GRIFO.org
Tra Emilia e Romagna
WEB-MAIL
WEB-MAIL 2
Home
Chi siamo
Servizi offerti
Deposito domini
Hosting web
Realizzazione siti internet
Posizionamento nei motori di ricerca
Siti ad hoc
Posta Elettronica Certificata GrifoPEC
Newsletter
Portfolio clienti
Contatti
Dove siamo
Fatturazione elettronica
Rubriche
Cinema
Edicola
Finanza
Giochi
Software
Viaggi
Sport
Baseball
Basket
Calcio
Handball
Motori
Nuoto
Rugby
Scherma
Volley
Aziende
Comuni
Lavoro
Iscrizione Agenzia Lavoro
Inserimento annuncio azienda
Utilità
Appuntamenti
Casa
No profit
Motore di ricerca interno
Scrivici una mail
Aggiungi GRIFO.org ai preferiti
Fai di GRIFO.org la tua pagina iniziale
Segnala GRIFO.org ad un amico
Guestbook
Pubblicità
Ricerca personalizzata
Clienti
Recensioni via E-mail
Prendile!
Può un film essere perfetto?
Segnalateci i vostri film da 5 spadini!
Film
da 1 Spadino
da 1,5 Spadini
da 2 Spadini
da 2,5 Spadini
da 3 Spadini
da 3,5 Spadini
da 4 Spadini
Siti utili
contributi a fondo perduto
biglietto da visita digitale
traslochi industriali
barca vela Grecia
cani golden retriever
cani labrador
cani maltesi
cani shih-tzu
realizzazione giardini
accessori per camper
negozio articoli sportivi
Pubblicità
Condividi
Thumbnail Screenshots by Thumbshots
La recensione di Beppe Spadini
|
Home rubriche
|
I giornali di oggi
|
Spad si gira!
|
I viaggi del Grifo
|
Giochi
|
Finanza
|
Software
DANCER IN THE DARK
Rinunciando agli estremismi del suo "dogma" ma mantenendo l'inconfondibile gusto per le storie estreme (oltre al consueto uso della camera a mano), Von Trier trova un felice (e certo non banale) connubio tra dramma e musical nel raccontare le tragiche vicende dell'operaia Selma (la cantante Bjork) che, destinata alla cecità, ha nella passione per i musical il rifugio da una realtà durissima e piena di ostacoli. Come dicevamo, il dramma è totale (tutto quel che può andar male lo fa, neanche la sceneggiatura l'avesse scritta Artur Bloch), ma l'emozione che dà l'interpretazione di Bjork (personaggio estremo anche in campo musicale, e per questo adattissima alle tinte forti della vicenda) è memorabile, con una identificazione al personaggio che lascia esterefatti. L'artista islandese ha scritto e interpretato inoltre le canzoni dei suoi "sogni musicali": oltre a testi (sottotitolati) spesso toccanti e perfettamente inseriti nella trama, alcune coreografie sono davvero belle (in fabbrica, in treno, in tribunale) e va dato atto al regista di avere saputo fare una così difficile commistione di generi senza cadere nell'umorismo involontario che spesso accompagna queste arditezze. Abbiamo anche apprezzato l'idea di far partecipare ai numeri musicali gli interpreti, a sottolineare come quei sogni, più che una fuga dalla realtà che comunque sta svanendo per via dell'handicap, vogliono rappresentare un'alternativa ad essa, in cui le persone del mondo di Selma non svaniscono ma contribuiscono alla sua felicità. Ci sarebbe ancora molto di cui parlare (l'interpretazione della Deneuve, bravissima, la denuncia dello strisciante razzismo e delle rudezza della giustizia negli States), ma lasciamo al lettore la scoperta dei tanti motivi per cui il film si è meritatamente aggiudicato la palma d'oro a Cannes.
Spadini
Ultima recensione
Elenco alfabetico
Legenda
Elenco cronologico
Portfolio clienti
|
Appuntamenti
|
Aziende
|
Casa
|
Comuni
|
Lavoro
|
Rubriche
|
Sport
|
Info_Utili
|
No_Profit
|
Pubblicità
Ultimo aggiornamento 06.04.20
::
::
Admin
Copyright 2000/2020
GRIFO.ORG
Srl - Tutti i diritti riservati
Siti partner
noleggio autogru e piattaforme aeree
|
boxercentonara
|
allevamento cani golden retriever
|
cuccioli cani labrador
|
cuccioli cani maltesi
|
cani shihtzu
|
castellobasket.it
|
cristoferi
|
esserbella
|
gamaweb.it
|
arredo giardini
|
abbigliamento e accessori sport
|
accessori e assistenza camper Bologna
|
biglietto da visita digitale
|
virtusimola.com
Thumbnail Screenshots by Thumbshots