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(recensioni a casaccio a cura di Beppe Spadini)
DAZEROADIECI
Delusione abbastanza cocente questa seconda opera di Ligabue. Il rocker reggiano, dopo il convincente ed emozionante "RadioFreccia" aveva dichiarato di non voler ripetere l'esperienza di regista, sconcertando i tanti ammiratori della sua opera prima. Beh, purtroppo, aveva ragione lui. Lo spunto del film pareva nelle sue corde (4 35enni richiamano 4 ragazze per concludere un weekend riminese di 20 anni prima bruscamente interrotto), dando la possibilità da un lato di offrire uno spaccato di usi e personaggi della gioventù che invade d'Estate il divertimentificio romagnolo, dall'altro di fare un bilancio delle aspettative più o meno appagate della generazione immediatamente precedente. Ma il film si rivela una serie di episodi a metà tra "Amici miei" e "Fandango", non particolarmente azzeccati, e che comunque non permettono nessun tipo di approfondimento. Alcuni momenti sono addirittura imbarazzanti per la freddezza di certe dichiarazioni che vorrebbero emozionare. A salvarsi la figura del medico omosessuale, l'unico personaggio del film a trasmettere qualcosa. Anche il finale ci sembra ambiguo e sgradevole.
Comunque, 1 su 2 non è una percentuale così terribile e saremmo curiosi di vedere il terzo.
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Ultimo aggiornamento 06.04.20
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