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Una Ras Faenza (8 punti) inguardabile per tre tempi (gli ultimi) si è consegnata senza offrire troppe resistenze al quotato Santarcangelo (10 punti) in un derby (96 – 83) che ha consacrato la vena offensiva di Emanuele Pasotti, la cui firma d’autore ha oscurato tutti gli altri atleti in campo. E dire che proprio la guardia imolese è stata ad un passo dal vestire la maglia biancoazzurra nei giochi del mercato estivo. Eloquenti ed esaustive le parole del tecnico Leonardi: “Abbiamo giocato molto male; siamo stati in partita soltanto per 10 minuti e per vincere contro una squadra di rango come Santarcangelo è troppo poco. In difesa siamo stati molli e lassisti; abbiamo permesso a Pasotti di fare ciò che voleva. La cosa più incredibile è che loro non hanno nemmeno corso tantissimo, prendere quasi 100 punti in difesa schierata rappresenta un bruttissimo segnale”. Un altro brutto segnale è quello dato dagli scontri diretti con squadre di vertice, un successo, per altro risicatissimo (Lugo), e tre nette sconfitte (Budrio, Forlimpopoli e Santarcangelo); i guai fisici (anche a Santarcangelo Calzolari in campo per onor di firma) costituiscono una attenuante solo in parte significativa. Domenica si ritorna al Bubani; a Faenza arriverà il modesto Guercino Cento (2 punti); prima di andare a fare visita alla capolista Scandiano, la Ras non può certo esimersi dal raccogliere i due punti.
