A1F: Penta – Termomeccanica La Spezia 75-54
 Penta: Adriana 22, Alexander 14, Modica 12, Monici 2, Mazzoni, Riccardi, Bjedov
14, Ferazzoli 11, Bassi n.e., Moriconi n.e. All.: Incarbona.
Termomeccanica: Costa n.e., Powel 9, Crenascoli n.e., Giauro 14, Pellizzari 3,
Burse 3, Casadio 9, Volnaya 2, Perfetti 5, Pedrazzi 9. All.: Diamanti.
Arbitri: Ramilli di Forli e Giovanrosa di Rocca Priora.
Parziali: 22-10, 42-24, 57-39.
Prova molto convincente della Penta, che alla ripresa del campionato dopo tre
settimane di sosta batte di 21 la temibile Termomeccanica La Spezia. La squadra
di Incarbona sembra davvero uscita dal suo momento peggiore: sfodera una gara
tutta grinta e precisione, mettendo sotto una squadra che potrebbe insediarsi
dietro le tre ‘grandi’ del campionato (Como, Schio e Parma). Il risultato
non è mai in discussione. Fin dai primissimi minuti le biancoverdi impongono
i loro ritmi, imbrigliando le spezzine soprattutto con una difesa particolarmente
convicente. C’è da dire che le liguri ci mettono del loro, sbagliando
parecchio e incappando in una giornata negativa sotto il profilo della concentrazione.
Ma molto merito va dato alle faentine, che arrivano addirittura a ‘doppiare’
le ospiti sul 48-24 al 23’, prima di rilassarsi un po’ troppo e di
concedere una mezza rimonta alla Termomeccanica che si riporta sul –12
a 5’ dalla fine (61-49). Poi, nel finale, Adriana e compagne riprendono
le distanze, salendo nuovamente sopra le venti lunghezze di margine.
Risultati 8ª giornata: Chieti – Schio 68-95, Como – Treviglio
56-43, Messina – Termini Imerese 120-57, Parma – Taranto 91-50, Faenza
– La Spezia 75-54, Priolo – Alessandria 71-61, Rovereto – Venezia
83-70.
Classifica A1 femminile: Como e Schio 16; Parma 12; Alessandria, Taranto e
La Spezia 10; Rovereto 8; Messina, Faenza, Chieti e Priolo 6; Venezia 4; Termini
Imerese 2; Treviglio 0.
Prossimo turno: Alessandria – Parma, La Spezia – Termini Imerese,
Priolo – Como, Schio – Messina, Taranto – Chieti, Treviglio –
Rovereto, Venezia – Faenza (venerdì7 dicembre ore 20,30).
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Notizia del 02/12/2001
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