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Col Bari vittoria rossoblu che fa classifica
Più che guardare alle immagini
dell’ultima
partita del Bologna è forse
meglio guardare alla classifica: l’incontro col Bari doveva essere di facile
approccio, tenuto conto degli undici punti che dividevano la squadra di San Petronio
da quella di San Nicola, invece è stata una sofferenza; di contro la graduatoria
sorride ai rossoblu col terzo posto in coabitazione col Piacenza. Come avevamo
evidenziato nel recente passato si conferma il solco che divide le prime sette
dal centro classifica; rimangono ancora in sette club a lottare per la promozione.
Il Rimini col pareggio casalingo col Napoli si mantiene in corsa anche se cede
un po’ le posizioni; così il Mantova col pareggio di Vicenza rimane
nel gruppo di testa. Mancano sedici partite al termine del torneo e tutto è ancora
possibile; rimangono per ogni squadra quarantotto punti da “disputare”,
una quantità tale da stravolgere qualsiasi classifica. Se una formazione
azzecca una conclusione positiva del campionato può migliorare sensibilmente
la posizione in graduatoria; tutto è ancora in ballo e la squadra del
Presidente Alfredo Cazzola sta danzando, muovendosi però con un ritmo
che vorremmo più sollecito e vivace. Il Bologna continua a far soffrire:
Claudio Bellucci ha ritrovato il gol su rigore al 7’ del secondo tempo,
dopo averne falliti ben tre in questo scorcio di campionato; grandi applausi
del pubblico rossoblu e festeggiamenti dei compagni per il capitano felsineo,
ma è superata la crisi? In pieno recupero grande occasione per Massimo
Marazzina che è “scappato” ad un avversario ma è stato
contrastato efficacemente dal belga Jean Francois Gillet; il difensore Claudio
Terzi ha raccolto ed è andato al cross dall’angolo destro dell’area:
al centro Nicola Mingazzini di testa ha insaccato il secondo pallone rossoblu
della giornata. Per quanto concerne il Bari le uniche cose di positivo, oltre
alla prestazione convincente del primo tempo, l'esordio di Ivan Loseto altra
promessa del vivaio barese; la giovane squadra messa in campo da Giuseppe Materazzi
si è dimostrata determinata e all'altezza dell'impegno difficile. L’allenatore
Renzo Ulivieri a precisa domanda sul rigore ha dichiarato “ha avuto coraggio,
l’ha tirato e dopo abbiamo ritrovato Bellucci, anche nei rientri e nel
contrasto”; a proposito di Massimo Marazzina il tecnico toscano ha messo
in risalto la buona gara: “ha lavorato tantissimo, è andato sugli
esterni e ha messo anche una gran palla. Ha lavorato tanto, pur in una partita
nella quale arrivano palle alte dai cross dal fondo in mezzo ad una difesa prestante”.
Per comprendere le “condizioni” del Bologna può aiutare la “lettura
dei numeri”: bisogna rilevare che i rossoblu rappresentano il sesto attacco
con i trentuno gol siglati, appaiati al Treviso, mentre sono la quarta difesa
con ventidue reti subite; il reparto più forte rimane la difesa, mentre
l’attacco con i sei gol realizzati nelle ultime due partite recupera posizioni,
ma rimane ancora di basso profilo rispetto alle ambizioni. Basta osservare che
due rivali per la promozione: Genoa e Rimini hanno segnato trentasette reti,
mentre il Mantova ne ha fatti trenta, ma schiera una difesa la quale con diciotto
gol subiti eguaglia Juventus e Napoli.
Nel pomeriggio di martedì 13 marzo andrà in onda sotto alla Ghirlandina
il derby col Modena che sembra essere uscito dalla crisi dopo aver siglato sei
gnocchi al Pescara; i canarini hanno uno dei peggiori attacchi della serie cadetta,
ma mettere a segno così tanti gol non può essere solo una fortunata
coincidenza.Floriano Roncarati
Notizia del 12/03/2007
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