A2: Eurovo incontenibile

CASSANO MAGNAGO 24 (11)
EUROVO ROMAGNA 36 (21)
Eurovo Romagna Handball: Da.Tassinari, Sabbattani, Brasini 6, F.Folli 6, Pirazzoli, Tabanelli 8, Regoli 5, Asirelli 2, M.Folli 2, Dalmonte 1, Erakovic 6. All: Do.Tassinari

Compitino semplice svolto con disinvoltura dall'armata Romagna Handball in terra lombarda. I fanalini di coda del Cassano Magnago non sono riusciti a fermare l'avanzata di Tabanelli e soci che hanno marciato spediti e sicuri verso la vittoria fin dal fischio iniziale. La resistenza dei locali tiene fino al 9' quando il tabellone segna il 6-6, ultimo segnale di contatto tra le due squadre. Poi l'Eurovo prende il largo nei successivi minuti ed allarga la forbice del vantaggio giocando al trotto fino al 10-20 del 27', massimo vantaggio della prima frazione. La ripresa comincia all'insegna del dominio assoluto di Brasini e compagni: è un vero e proprio tiro al bersaglio, con Tabanelli grande mattatore offensivo. Per Brasini ed Erakovic altra gara in scioltezza con pochi ostacoli al momento del tiro. Non appena il Romagna spinge sull'acceleratore, la partita si spacca in due e diventa monologo romagnolo. La differenza tecnico-tattica e d'esperienza esistente tra le due compagini è notevole e lampante. Tra i locali si salva solo lo straniero Cvijovic (8) e, a tratti, Saporiti (4). Tutto il resto è ben poca cosa per impensierire l'Eurovo che trova l'apice del vantaggio sul 14-30 all'11' della ripresa. Poi il Romagna si rilassa, tirando i remi in barca in vista di impegni più duri da affrontare. Come quello di sabato 10 novembre in casa contro il Cologne. I bresciani arrivano carichi dalla vittoria nell'ultimo turno sul Malo, altro fanalino di coda. In classifica sono a metà strada: con 3 vinte ed altrettante perse sono appostati alle spalle del primo gruppetto che è in procinto di andarsene in fuga. E' una squadra nuova, basata su un gruppo formato da ragazzi dall'età media attorno ai 20 anni. Per il presidente Marella si tratta dell'anno Zero del Cologne. Questa trasferta viene inquadrata all'interno di un progetto di acquisizione di esperienza che porterà i suoi frutti tra 2-3 anni. L'ultima volta che il Cologne si presentò a Mordano fu per giocarsi le ultime carte di una salvezza irraggiungibile 3 campionati fa in A1. Da allora vaga in pena in serie A2 senza tante soddisfazioni: è per questo che la società ha deciso di gettare le basi per un nuovo ciclo. Palla al centro alle ore 18.

Notizia del 03/11/2001

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