Clai, una trasferta amara. Tassinari: “Dovevamo crederci fino in fondo”
La Clai è tornata dalla Sicilia con una sconfitta difficile da digerire,
perché arrivata dopo una gara a due facce, ben giocata nel primo tempo,
da dimenticare nella ripresa.
“E’ chiaro che, sulla carta, la partita era difficile _ dice Domenico
Tassinari _, anche perché recuperavano Ubavic, un elemento che gli ha dato
una migliore quadratura in difesa. Certo c'è amarezza per non averci creduto
fino in fondo, anche perché la partenza era stata ottima, le condizioni
di 3-4 elementi molto buone, purtroppo non c'è stata altrettanta sintonia
con il resto della squadra. I tre punti conquistati con Nonantola ci avevano messo
in una buona situazione, ma purtroppo non siamo riusciti a ripeterci”.
E ora la serie A1 andrà in letargo fino all’11 febbraio. “Adesso
lascerò 15 giorni di break alla squadra, riprenderemo subito dopo la Befana,
poi di lì faremo tre settimane di ripristino fisico perché alla
ripresa avremo una serie di partite abbordabili dalle quali dovremo tirare fuori
il più possibile”.
Il coach della Clai, però, non vuol sentire parlare di play off. “Rimetterci
in gioco sarà molto difficile perché l’ultima parte di stagione
sarà impegnativa, le prime quattro si stanno dando da fare, poi Fasano
e Teramo spingono, quindi sarà difficile trovare qualcuno che molli. A
me interessa fare punti per avere la tranquillità e dare largo spazio ai
ragazzi più giovani, che potranno fare esperienza ed essere, tra qualche
anno, i nuovi titolari”.
A proposito di giovani continuano ad andare a gonfie vele le formazioni dell’Under
21 e dell’Under 18 A, entrambe imbattute e lanciatissime. Domani, mercoledì
21, l’Under 18 A affronta a Mordano i cugini imolesi, mentre a gennaio l’Under
21 avrà il big-match con Nonantola, l’altra imbattuta.
Notizia del 20/12/2005
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