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A De Megni il podio di Silverstone sfugge per solo un secondo
Nella seconda gara stagionale del Trofeo Maserati, disputata a Silvestone su
pista bagnata, un solo secondo ha diviso Andrea De Megni dal primo meritato podio
in carriera: il gentleman driver veronese, partito dalla quinta posizione in
griglia, riesce con una accorta strategia ed un ritmo di gara molto sostenuto
a conquistare la terza posizione dopo il pit stop obbligatorio, precedendo Fabris,
Andolfato, Bartocci, Straw e Oddi.
Inizia così un duello corretto ed emozionante con Fabris che riesce
a superare De Megni nelle battute finali. Il tentativo di recupero del pilota
veronese è però interrotto a causa dell’uscita di pista
della top model inglese Jodie Kidd, che aveva sostituito Jean Coulomb sulla
vettura ospite della Maserati West Europe, nel corso del 17° giro.
Data
l'impossibilità di rimuovere la vettura rimasta ferma al centro
del rettifilo del traguardo, la direzione gara decide di esporre bandiera rossa
interrompendo così la corsa prima del termine naturale. De Megni conclude
dunque in quarta posizione a solo un secondo di distacco da Fabris.
La classifica
generale del Trofeo vede sempre al comando Cerrai (45 punti) che allunga su
Fabris (36), mentre De Megni guadagna una posizione portandosi
al terzo posto con 26 punti.
Andrea De Megni “Èstata un fine settimana emozionante e…bagnato!
Sabato la pista era allagata in molti punti ed era veramente facile finire in
acquaplaning.
La pioggia tuttavia mi piace e avere disputato le qualifiche in quelle condizioni
non mi ha causato problemi, anzi ha messo in evidenza le mie doti di guida
sul bagnato.
La domenica invece la pista si è presentata inizialmente bagnata, ma
nel corso della gara è andata asciugandosi. La corsa è stata
bella ma difficile perché la pista è diventata molto scivolosa.
Sul finire, con pista umida, non sono riuscito a trovare il giusto feeling
con il tracciato: in quelle condizioni è necessaria una guida più cattiva
e decisa che ancora non è del tutto nel mio bagaglio di pilota.
Non ho
quindi potuto resistere all’attacco di Fabris che ha saputo interpretare
meglio le condizioni della pista in quel momento. Ciò nonostante ritengo
di avere fatto un bel lavoro: sto dimostrando di essere sul alti livelli sia
in qualifica che in gara,. La prossima gara si disputa a Brno, su una pista
che non conosco, dove spero di riconfermarmi ad alti livelli.”
Notizia di luned́ 8 maggio 2006 |
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