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Il Bologna vince e convince contro i canarini 
All’ombra del Colle della Guardia è avvenuto il miracolo: nel giorno
di San Callisto i rossoblu hanno sconfitto in maniera risoluta i modenesi; Callisto
dal greco significa “il più bello, bellissimo” e questi sono
i termini che possono essere utilizzati, dopo la partita col Modena, per dimenticare
il poker di giornate negative che avevano segnato la vita del Bologna nelle ultime
settimane. Il Presidente Alfredo Cazzola, in occasione della presentazione della
squadra nella cornice della “Terrazza Bernardini”, aveva detto che
il campionato dei rossoblu ricominciava dalla partita con il Modena; il nuovo
esordio dei petroniani è stato positivo ed i canarini, invece, sono tornati
sotto alla Ghirlandina col sacco vuoto.
L’ultimo derby regionale del girone di andata ha visto gli uomini di Renzo
Ulivieri vincere e convincere; nella città dell’Accademia Militare
non si è fatto festa e le parate sono state bandite. Questa sconfitta
pesa il doppio per i canarini: la rivalità secolare fra le due città emiliane
risale ai tempi della Secchia Rapita; ogni scontro sulla Via Emilia è un
mescolare storia e tradizione, ma anche perché i rossoblu attestandosi
a quota dieci, sorpassano il Modena che rimane a livello otto. Questa vittoria
offre spiragli di fiducia verso il futuro, perchè il Genoa che svetta
a quindici punti non è così lontano, in quanto è possibile
notarlo ad occhio nudo; il giocatore che in questa occasione ha raggiunto il
Massimo di felicità è sicuramente Marazzina. Il cross di Daniele
Daino ha permesso al lodigiano di cacciare con la testa la palla in rete e sbloccare
il risultato al diciottesimo del primo tempo, il momento giusto per non essere
presi da patemi d’animo; alla fine della gara mister Ulivieri ha reso omaggio
a questa prodezza. Il risultato dovrebbe sancire la riconciliazione a tutti i
livelli, anche col pubblico che a fine partita ha applaudito i portacolori rossoblu;
il secondo gol, realizzato da Claudio Bellucci al quattordicesimo della ripresa,
ha sancito la compatibilità in campo fra il romano e il lombardo. Certo
gli schemi e gli spazi di gioco devono modificarsi, ma è meglio avere
in campo queste bocche da fuoco, piuttosto che schierarle separatamente; tutto
sommato gli uomini di Renzaccio non hanno faticato a controllare l'avversario.
Prima dell’ultimo derby della Strada Statale 9 i felsinei avevano incassato
cinque gol su otto da calcio piazzato; per ricapitolare, dopo sette giornate,
il Bologna ha vinto tre partite, ne ha pareggiata una e perse tre, mentre Claudio
Bellucci con quattro reti si colloca al secondo posto nella graduatoria dei cannonieri,
alle spalle dello juventino David Treguet.
La prossima sfida per il Bologna si disputerà nella terra dei Gonzaga,
contro quel Mantova espressione di una città che non raggiunge i cinquantamila
abitanti e riesce a schierare sulle tribune oltre seimila abbonati; pur avendo
pareggiato in terra ligure contro lo Spezia i virgiliani rimangono secondi in
classifica. Con un gol di Marco Bernacci il Mantova ha agguantato il pareggio
allo Stadio “Picco” di Spezia ed ha evitato quella che sarebbe stata
un'autentica beffa; i biancorossi nel primo tempo avevano dominato, creando diverse
occasioni e poi un Santoni strepitoso ha scritto “closed” nella porta
spezzina. Sabato prossimo allo Stadio “Danilo Martelli” di Mantova
sarà ospitato il Bologna; la società biancorossa ha attualmente
come unico azionista Fabrizio Lori che ha liquidato il socio Alberto Castagnaro.Floriano Roncarati
Notizia di sabato 14 ottobre 2006 |
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