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Contro il Genoa una vittoria che rilancia le speranze del Bologna 
Il Genoa è venuto allo “Stadio Renato Dall’Ara” per
valorizzare l’èquipe bolognese, il ritorno di Stefano Torrisi, il
recupero come realizzatore di Massimo Marazzina e la conferma di Claudio Bellucci;
un vivo ringraziamento quindi alla formazione ligure che, nell’anticipo
in notturna di venerdì scorso, ha espresso solo un arrembaggio caotico.
Non vecchi navigatori come ci si poteva aspettare dalla squadra della maggiore
città portuale italiana, ma un cabotaggio a vista anche in un ambiente
dove non c’erano nebbie; la prestazione del Bologna ha vissuto di forza
propria, ma ha colto pure le debolezze che ha espresso un “collettivo” che
non annoverava vecchi “lupi di mare”. Solo Bolzan Martins Adailton è stato
all’altezza del confronto; il tecnico genoano Gian Piero Gasperini si vede
ridimensionato nelle attese: cinque partite e tre punti. L’autobus rossoblu
petroniano con questa affermazione ha messo la freccia ed ha sorpassato il pulmann
rossoblu genoano sull’autostrada della serie B; era un derby fra nobili
decadute visto che nelle bacheche dei due club vengono esposti ben sedici scudetti.
La differenza l’ha fatta il difensore ravennate Stefano Torrisi che al
terzo minuto del secondo tempo ha preso il posto di Vlado Smit, debuttando in
questa stagione; dopo sette minuti il glorioso “Torri” su punizione
ha fatto secco Barasso. In un torneo lungo come quello della serie cadetta l’esperienza
del difensore romagnolo è sempre utile; i rapporti col tecnico Renzo Ulivieri
sono destinati a ricomporsi per le trenta partite ancora mancanti per la conclusione
del campionato. In rotta col trainer rossoblu sono entrati, oltre a Stefano Torrisi,
anche Massimo Marazzina e Lamberto Zauli; Renzaccio non fa sconti a nessuno ed
il rendimento è il solo metro di misura che utilizza. A gennaio nei “rimescoli” che
saranno fatti sul mercato non si può trascurare il disagio espresso da
questi giocatori; molto dipenderà dalla classifica e dalla possibilità di
un pronto ritorno del Bologna in serie A.
Nella serata col Genoa il lodigiano Marazzina ha sprecato alcune opportunità e
solo al 18’ della ripresa ha insaccato di testa un suggerimento dell’ambrosiano
Emanuele Brioschi; il centravanti lombardo deve migliorare il rendimento realizzativo,
sciupando meno occasioni. L’attaccante Claudio Bellucci era in palla e
lo ha dimostrato non solo col gol; il giocatore romano è sicuramente da “massima
serie” e se la squadra bolognese non dovesse fare il grande salto per il
goleador capitolino si aprirebbero altre strade. Il prossimo è il mese
di Alfredo Cazzola che ha nel “Motor Show” il grande momento di impegno
e popolarità; la visibilità del salone automobilistico petroniano è una
vetrina anche per il “decaduto” Bologna. Il Presidente ci prova a
fare in modo che il prestigio del “Motor Show” faccia decollare il “bus” di
Renzo Ulivieri; nel frattempo la società rossoblu ha annunciato di voler
realizzare un nuovo “anfiteatro calcistico”. Il progetto può essere
uno sprone per l’intero tessuto bolognese, ma queste realizzazioni devono
fare i conti coi poteri pubblici; se le istituzioni rappresentative non ci metteranno
soldi (che peraltro non ci sono), comunque, la Provincia di Bologna e le Amministrazioni
locali interessate non potranno assistere indifferenti. La prima domanda che
si porranno gli Assessori allo Sport del Comune e della Provincia di Bologna
sarà: che ne facciamo del vecchio e glorioso Stadio Dall’Ara?
Il progetto di Alfredo Cazzola ha reso felici solo gli abitanti della zona Saragozza
che da sempre protestano per la blindatura che devono subire in occasione delle
partite casalinghe del Bologna; per il resto i sostenitori ed i frequentatori
della “mitica curva Andrea Costa” siamo certi che non vedranno di
buon occhio dovere lasciare il loro “storico nido”. Nei prossimi
giorni, probabilmente mercoledì 29 novembre, sarà reso noto il
progetto complessivo e articolato; il Presidente del Bologna ha sottolineato,
al termine della partita col Genoa: “Sarà un progetto originale
ed innovativo dal punto di vista imprenditoriale per il mondo del calcio.”Floriano Roncarati
Notizia di domenica 26 novembre 2006 |
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