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Il Bologna si presenta al giro di boa in una posizione adeguata per la promozione 
Strano andamento quello del Bologna che per vincere fa soffrire gli ottomila
spettatori che hanno occupato le gradinate dello “Stadio Renato Dall’Ara”;
quasi settemila erano abbonati, ai quali si sono aggiunti 1.616 spettatori paganti.
L’”Albinoleffe” si presentava come una squadra ostica in quanto,
escludendo la partita di esordio del torneo, i lombardi risultavano imbattuti;
agli ordini dell’esperto Emiliano Mondonico il club bergamasco ha conseguito
una ragguardevole posizione in classifica con ventinove punti. Da come si era
messa sembrava una partita in discesa: al 6’ del primo tempo il tanto atteso
attaccante lituano Tomas Danilevicius andava in rete su cross di Claudio Bellucci;
il gol del giocatore baltico era solo uno sprazzo in un incontro sofferto. La
classifica torna a sorridere alla tifoseria rossoblu con i trentasette punti
conquistati; speriamo, inoltre, che lunedì sera fra Napoli e Genoa riescano
a farsi del male, a tutto vantaggio della società del Presidente Alfredo
Cazzola. Si è così chiuso il girone di andata con l’èquipe
di Renzo Ulivieri in piena zona promozione, ma il problema sarà la conquista
immediata della Serie A o attraverso il “torneino” fra la terza e
le seguenti. Due i pericoli corsi dalla squadra petroniana: al 12’ del
primo tempo con Marco Cellini dove Francesco Antonioli ci ha messo una pezza
e all’inizio della ripresa dove Orsato da Schio ha annullato un gol di
Riccardo Colombo per fuorigioco. Una decisione quella dell’arbitro vicentino
che fa discutere, ma che dovrebbe fare riflettere i “tifosi lamentosi”;
prestazione ineccepibile quella di Stefano Torrisi che ha retto adeguatamente
la difesa. Nel pacchetto arretrato emergono Emanuele Brioschi e Marcello Castellini
che hanno sbagliato poco; nella parte finale della partita il primo ha sventato
un “affondo” di Andrea Rabito, mentre il secondo garantisce una continuità ineccepibile.
L’attaccante lituano col gol alla sua terza presenza con la casacca rossoblu
sembra attestarsi in quella discreta schiera di calciatori del Nord Europa che
hanno giocato sotto alle Due Torri con serietà e continuità; Tomas
Danelicius non è però un Kennet Andersson al quale, come ricorda
Renzo Ulivieri: “Bastava gettare il pallone in avanti e le prendeva tutte;
il lituano è un giocatore diverso che può offrire altre soluzioni”.
Va ricordato che il Sud America, invece, non ha sempre fornito al Bologna giocatori
che avevano continuità; meglio i “diesel” dell’Europa
centro -settentrionale, rispetto agli scoppiettanti e vivaci motori a benzina
del nuovo continente. Sono solo divagazioni, ma opportune per sottolineare che
in tribuna c’era l’indimenticato Igor Kolyvanov che attualmente guida
la “Under 19” della Russia; il pubblico bolognese lo ha accolto nel
modo migliore.
Il Bologna si presenta al giro di boa superando l’”Albinoleffe” risultato
che era riuscito solo al Lecce nella prima giornata del campionato; in conclusione:
il reparto difensivo garantisce solidità ed è il sesto per gol
subiti, mentre l’attacco è ancora alla ricerca di quella prolificità che
può garantire un’efficace conclusione del torneo, anche se è il
quinto per realizzazioni.
Constatazione conclusiva: quando si vince cessano le polemiche!Floriano Roncarati
Notizia di domenica 28 gennaio 2007 |
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