A1/F: Una straordinaria Minetti Infoplus espugna il PalaNorda al tie-break
A Bergamo colpaccio di Paccagnella e compagne che tengono vive le speranze di playoff
Benelli: "Abbiamo mostrato che possiamo giocarcela con tutte"
Foppapedretti Bergamo - Minetti Infoplus Imola 2 - 3
(25-17, 23-25, 25-16, 13-25, 7-15)
Foppapedretti Bergamo: Gruen 9, Croce (L), Rosner 8, Gujska, Sorokaite 1, Piccinini 13, Arrighetti 14, Lo Bianco 3, Fiorin 1, Poljak 19. All. Micelli.
Minetti Infoplus Imola: Curcic 10, Radzuweit ne, Leggeri 8, Dall'Igna 1, Zanin, Percan 1, Mifkova 6, Ikic 14, Paccagnella 13, Tirozzi, De Gennaro (L), Bertone. All. Benelli.
Arbitri: Gianluca Cappello (SR) e Alessandro Tanasi (SR)
Note. Spettatori: Durata set: 21', 27', 21', 20', 11' , Tot. 1h 40'.
Foppapedretti: battute vincenti 5, sbagliate 5, muri 10, errori 22.
Minetti Infoplus: battute vincenti 6, sbagliate 10, muri 5, errori 25.
La storia si ripete al PalaNorda di Bergamo, dove per il secondo anno consecutivo la Minetti Infoplus esce con una vittoria alla vigilia solo sognata e con due punti che tengono vive le speranze di agganciare l'ottavo posto. A differenza dell'anno scorso, quando la Foppapedretti era stata distratta dall'imminente finale di Champions League, Paccagnella e compagne si sono trovate di fronte un avversario sulla carta insuperabile, ma nella realtà fermato e battuto a domicilio grazie al cuore e alla grinta delle nove giocatrici ospiti scese in campo, risultate tutte determinanti nelle diverse fasi dell'incontro. Semplicemente mostruosa la prestazione delle ragazze di Manù Benelli, che per due volte si sono trovate sotto nel computo dei set e per due volte hanno reagito alla grande demolendo la corazzata di Piccinini e compagnia, rimaste poi annichilite dal tie-break praticamente perfetto delle ospiti. In una giornata in cui gli altri risultati non hanno certo aiutato la Minetti Infoplus (hanno vinto sia Chieri che Santeramo) Paccagnella e compagne si sono regalate una grande impresa, che permette loro di continuare a sperare nei play-off alla vigilia dei tre decisivi scontri diretti casalinghi con Santeramo, Chieri e Altamura nell'ordine. Prima della gara Kathy Radzuweit è stata premiata con un omaggio dal Volley Bergamo in occasione del suo ventiseiesimo compleanno, ma il regalo più bello è stato un successo ancora una volta memorabile in un campo dove poche squadre riescono a uscire indenni.
1° set. La Minetti Infoplus (in maglia gialloblu da trasferta) torna al sestetto base con Dal'Igna in palleggio sulla diagonale con Curcic, Ikic e Mifkova di banda, Paccagnella e Leggeri centrali, De Gennaro libero. La Foppapedretti risponde con Lo Bianco incrociata a Gruen, Piccinini e Rosner laterali, Poljak e Arrighetti al centro, Croce libero.
Bergamo inizia subito a martellare con le sue bocche da fuoco e a sbarrare la strada agli attacchi ospiti, costringendo Benelli al time-out sul 6-2. Anche il nastro è amico delle padrone di casa, che mettendo in difficoltà la ricezione avversaria incrementano e mantengono il proprio vantaggio (13-5, 16-8). La Minetti Infoplus si aggrappa al muro delle sue schiacciatrici, che per quattro volte blocca le attaccanti orobiche (due stoppate a testa per Ikic e Mifkova); con l'ace della praghese e altri due muri di Leggeri e Ikic le gialloblu si riportano a -4 (13-17 e time-out Micelli). Tre errori imolesi rilanciano la Foppa, che nel finale torna a chiudere la porta in faccia ai tentativi di offensiva ospiti e ad approfittare dei troppi errori altrui al servizio, ben cinque. Finisce 25-17.
2° set. Questa volta il net aiuta la Minetti Infoplus, che mette poi il naso avanti con gli attacchi veloci di Paccagnella (2-4). Bergamo impatta subito, ma Leggeri in primo tempo tiene avanti le sue (8-7). A scavare il gap è l'interminabile turno di battuta di Ivana Curcic, che inventa due ace proprio sulle righe e non si muove dai nove metri grazie agli attacchi di Paccagnella e Mifkova supportate da alcuni grandi salvataggi di De Gennaro. L'infinito turno dell'opposto serbo continua nonostante i due time out e i diversi cambi operati dal tecnico orobico (dentro Gujska, Sorokaite e Fiorin), e quando si interrompe (10-18), cambio palla di Rosner) la sorte del set sembra ormai segnata. Sembra, perché la Foppa inizia a rosicchiare punti e dopo il turno al servizio di Gujska sfiora il pareggio (21-22). Gruen mura Percan, risponde Leggeri e nel finale Mifkova in parallela ferma il tabellone sul 23-25.
3° set. Dopo i primi scambi Bergamo trova un minibreak di vantaggio (6-4) e la partita prosegue senza strappi per i molti errori al servizio da una parte e dall'altra. La Foppa si affida molto ai centrali e dopo l'attacco vincente di Poljak allunga con l'ace di Arrighetti (12-8). Nella fase di mezzo le squadre avanzano ad elastico, ma le rossoblu di Micelli si presentano alla volata finale con un vantaggio ancora piuttosto solido (20-15). Dopo altri due punti orobici Manù Benelli decide di far rifiatare Curcic e Mifkova e getta sottorete Tirozzi e Percan. La Minetti Infoplus è con la testa già al set successivo e cede 25-16.
4° set. Percan e Tirozzi restano in campo. Bergamo va 3-2, ma la mancina partenopea in attacco e a muro firma in collaborazione con Paccagnella il vantaggio ospite (3-6). La fuga viene alimentata dagli ace di Leggeri (3-8) e Percan, che porta a nove punti il divario tra le due contendenti (4-13), ma è tutta la squadra a girare a mille seguendo la regia di una Dall'Igna ispirata e con un muro davvero efficace. La Minetti Infoplus continua a far male alle orobiche al servizio e Tirozzi si conferma un terminale offensivo all'altezza della situazione; la Foppa è annichilita e non ci crede più. Un errore di Piccinini chiude i giochi sul 13-25.
5° set: La Minetti Infoplus trova subito il break (2-4) e lo mantiene con il block-out di Percan. L'ultima fiammata orobica è sul 7-8 con Piccinini, dopodiché il set decisivo è una splendida cavalcata ospite fino al 7-15 messo a terra da Matea Ikic che fa rivivere le emozioni provate nella passata stagione.
"Sono orgogliosa delle mie ragazze - dichiara a fine gara coach Benelli - Abbiamo dimostrato che se ci crediamo con il nostro gioco possiamo vincere contro qualsiasi avversario. Loro ci sono superiori, ma oggi noi abbiamo giocato meglio. Play-off? Non facciamo conti, giochiamo una partita alla volta e alla fine tireremo le somme
Notizia di domenica 2 marzo 2008 |