I Redskins ripartono dalla serie C
Nella riunione del consiglio direttivo del 23/10 la società ha preso atto delle difficoltà insormontabili, dati i parametri Fibs, per la partecipazione al campionato 2019 in serie A1, diritto conquistato sul campo al termine della stagione di serie A2 2018.
E' impensabile, oltre che per i costi, un'illuminazione di un'enorme quantità di lumen in una zona densamente popolata come quella in cui si trova il campo della Tozzona ed anche la spesa per la protezione di tutto il perimetro del campo non è sostenibile.
Considerato che i costi per un campionato di A2 o di B, da affrontare senza sponsor, sarebbero molto elevati, la società ha deciso di ripartire dalle giovanili e da una serie C da affrontare con spirito goliardico, per divertirsi.
Amareggiato il presidente mauro Poli: "Ho ufficialmente comunicato al presidente Marcon la nostra decisione. Qualcuno pensa che verrò ricordato come quello che ha affossato il baseball a Imola, ma sono 26 anni che ho dato impegno e qualcos'altro a questo sport. Negli ultimi anni ho lavorato forte, con Christian Gnudi, dichiarando prima dell'inizio dei campionati di voler fare risultato pieno, e ci sono riuscito. La società è invecchiata ma nessuno di quelli che sostenevano di avere il cuore a Imola si è fatto avanti per dare una mano. Non abbandonerò per ora la società: ancora per due anni resterò al mio posto per cercare di traghettare i Redskins verso una soluzione più sicura".
Alcuni giocatori smetteranno l'attività, altri cercheranno di sistemarsi altrove, ma per una serie C senza obiettivi particolari già si sono riavvicinati atleti imolesi che avevano attaccato gli spike al chiodo da tempo.
Notizia di giovedì 25 ottobre 2018 |