A1F: Termomeccanica La Spezia - Penta Faenza 94-93
(dopo 1 tempo supplementare)
Termomeccanica: Burse 9, Casadio 19, Costa, Crescenzo n.e., Giauro 8, Mandache 9, Nardini n.e., Pedrazzi 12, Pellizzari 14, Powell 23. All.: Diamanti.
Penta: Alexander 14, Arcangeli n.e., Bergami, Bjedov 14, Ferazzoli 16, Mazzoni 14, Modica 18, Adriana 17, Monici, Moriconi n.e. All.: Incarbona.
Parziali: 19-22, 38-47, 60-60, 82-82.
Arbitri: Florian di Treviso e Hahn di Milano.
Roccambolesca sconfitta della Penta a La Spezia, al termine di una gara al cardiopalma, terminata dopo un tempo supplementare. C'è subito da dire che la partita non ha avuto uno svolgimento regolare, in quanto non hanno funzionato il tabellone segnapunti ed il cronometro elettronico, per cui in diversi momenti della gara si è giocato alla 'cieca', senza sapere esattamente quanti secondi mancassero alla fine del periodo di gioco. Per questo motivo la Penta ha presentato ricorso alla Fip, con l'auspicio che l'organo giudicante della federazione possa tenere conto del fatto che la gara, al di là del risultato finale, è sata falsata da cause tecniche. Alla fine della partita gli arbitri non hanno accettato il ricorso scritto dalla società faentina (ricorso che poi è stato inoltrato direttamente alla Fip via fax), in quanto gli stessi arbitri, a loro discrezione, all'inizio avevano deciso di far svolgere ugualmente la gara nonostante il non funzionamento del tabellone e del cronometro elettronico. Durante la partita il punteggio è stato segnalato con un segnapunti manuale posizionato di fianco alla panchina della Termomeccanica, quasi nascosto agli occhi della panchina faentina, mentre per quanto riguarda il cronometro, ci si è affidati alla piccola sveglia manovrata da un giudice di tavolo. Al pubblico presente e alle squadre in campo il tempo è stato segnalato con un segnalatore manuale, di cartone, posizionato sul tavolo dei cronometristi, che però rendeva visibili soltanto i minuti e non i secondi che mancavano al termine dei rispettivi periodi di gioco.
Ma veniamo alla partita. La Penta ha giocato alla grande i primi venti minuti, soprattutto in fase offensiva. Adriana ha tenuto alto il ritmo, Alexander ha annullato la lunga americana Burse sotto i tabelloni, Ferazzoli ha colpito la difesa spezzina con tre triple, Bjedov ha fatto il suo dovere e Mazzoni (messa in campo a lungo al posto di una Modica non particolarmente brillante) ha preso di sorpresa le liguri con alcune brillanti iniziative personali. Anche Bergami, in campo per qualche minuto, ha dato il suo contributo. Si è così andati all'intervallo sul punteggio di 38-47 per le faentine, meritatamente in vantaggio in doppia cifra. E' cambiato invece lo scenario nel terzo quarto. Le locali hanno ripreso forza ed hanno iniziato ad operare la rimonta, spinte in particolare da Powell, raggiungendo la parità (60-60) proprio al termine del terzo quarto. All'inizio dell'ultimo tempo la Penta ha dato la sensazione di cedere (68-60 al 32'), ma quando ormai il sogno di una vittoria sembrava svanito, le faentine hanno ripreso vigore e in un paio di minuti si sono riportate in parità (68-68). Si è quindi proceduto punto a punto fino al termine dei tempi regolamentari. Sull'82-82, l'ultimo pallone da giocare lo ha avuto la Termomeccanica, che però ha fallito il tiro finale a pochi secondi dal termine. Si é così arrivati al tempo supplementare. Anche l'overtime é stato giocato punto a punto, con uno stillicidio di giocatrici titolari uscite per cinque falli: Modica, Powell, Alexander, Burse, Pedrazzi, Bjedov... La Spezia si è presentata ai secondi finali con un punto di vantaggio, tuttavia la Penta ha avuto la palla dell'ultima azione. Ma ad Adriana e compagne è mancato qualsiasi riferimento temporale visivo, così il tempo è scaduto mentre la Penta stava ancora manovrando la palla in attacco.
Risultati 21ª giornata: Taranto – Parma 59-65, La Spezia – Faenza 94-93, Schio – Chieti 83-87, Alessandria – Priolo 52-45, Treviglio – Como 67-73, Termini Imerese – Messina 61-104, Venezia – Rovereto 81-66.
Classifica A1 femminile: Comense 40; Parma e Schio 34; Alessandria e Taranto 28; Priolo e La Spezia 22; Rovereto e Chieti 18; Faenza e Messina 16; Treviglio e Venezia 8; Termini Imerese 2.
Prossimo turno: Termini Imerese – Spezia, Faenza – Venezia (domenica 3 marzo ore 18), Rovereto - Treviglio, Parma – Alessandria, Como – Priolo, Messina – Schio, Chieti – Taranto.
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Notizia di domenica 24 febbraio 2002 |