Grifo - Cavour 74-87 
Sconfitta brutta per il modo in cui è maturata per l’Executive Grifo Basket, che in casa cede al Cavour Basket con in punteggio di 74 a 87, che non rispecchia minimamente i valori espressi in campo.
Primi due quarti estremamente equilibrati (22 – 19 e 40 – 38 i parziali dei primi due quarti) con le due compagini che non riescono mai a distanziarsi per più di cinque punti (17 – 19 massimo scarto a favore del Cavour e 27 – 22 a favore Grifo).
Al rientro dall’intervallo la Grifo sembra prendere in mano la partita con un Ricci stellare in attacco (14 punti in meno di 10 minuti) e abile nei recuperi in difesa, ben assecondato dal solito sostanzioso e costante Tarquinio. Sull’orlo del baratro (60 – 47 a tre minuti dal termine) Massalombarda ha uno scatto d’orgoglio e con un 6 a 1 di parziale contiene l’impeto dei padroni di casa (61 – 53).
Nell’ultimo quarto il Cavour da una scossa all’incontro mettendo in campo tutta la sua grinta, stordendo gli avversari con un 11 a 0 che sconvolge i piani Grifo. Sono Tarquinio e un positivo Carlo Pirazzoli a risvegliare i compagni e da quel punto la partita ritorna su di un binario di perfetta parità fino all’episodio che decide l’incontro: a tre minuti dal termine, con l’Executive avanti di 1 (73 – 72), tiro di Sorghi verso lo scadere dei 24” che non tocca l’anello, ma l’addetto azzera ugualmente il cronometro, Casadio intanto abilmente anticipa la difesa Grifo, cattura la palla, si districa fra le braccia avversarie e riapre per Pasotti che firma il sorpasso in sospetta infrazione. Al tavolo si scatena un vero parapiglia che coinvolge i dirigenti dell’Executive e gli addetti che, inspiegabilmente, non ritengono di dover richiamare l’attenzione degli arbitri, ignari di quanto accade. È solo a forza di grida, anche piuttosto vivaci, che i direttori di gara si rendono conto del fatto; inizia, a questo punto, un accanito scambio di vedute fra addetti, arbitri e dirigenti Grifo, con il tono che sale sempre più, sospinto anche dalla caparbietà di uno degli addetti. Alla disputa partecipano anche i giocatori e Tarquinio esprime il suo disappunto in modo offensivo; la cosa, questa volta, viene immediatamente riferita agli arbitri dallo stesso addetto chiamato in causa, i quali espellono il giocatore, trascinato a forza negli spogliatoi, insieme ad altri due dirigenti di casa. Servono ancora alcuni minuti per sedare le ultime scaramucce, ma ormai la testa dei giocatori dell’Executive è altrove e il Cavour chiude la partita con un 13 a 1, fissando il punteggio sul 74 a 87.
Episodio finale a parte, la partita è stata molto tirata, giocata con impegno, generosità e correttezza da ambo le parti. Pesa sulla Grifo il black-out di inizio ultimo quarto che ha concesso agli ospiti di rientrare e disputare l’incontro fino all’ultimo, oltre alla solita difficoltà nell’assicurarsi il controllo dei rimbalzi difensivi, dove troppo spesso il Cavour ha trovato preziose seconde opportunità.
Occorre segnalare, però, che il ruolo di addetti al tavolo richiede una certa professionalità e competenza che in questa partita è venuta a mancare; lo sbaglio è concepito, ma la caparbia difesa di una decisione errata senza l’assunzione delle responsabilità che ne sono derivate non è scusabile.
Per l’Executive Grifo Basket Tarquinio 25, finale a parte una vera sicurezza, Ricci 21, terzo quarto da brividi, Carlo Pirazzoli 11, importante nel lavoro oscuro.
Per il Cavour Basket Creti 22, quando si decide il match prende i compagni sulle spalle, Pasotti 21, tanto mestiere e sostanza, Bacchini 14, parte sparato poi cala.
La prossima giornata vedrà l’Executive impegnata sabato 13 marzo a Bologna alle 17:00, palestra Corticelli, contro la Fiamma Sada.
Executive Grifo Basket Imola 1996;
Ragazzini 6, Brusaferri, Minichiello, Ricci 21, Pirazzoli C. 11, Calamelli, Di Placido 4 (10 r.), Pirazzoli P. 7, Galli, Tarquinio 25 (6 r. , 4 as.). All. Regazzi.
Cavour Basket;
Bacchini 14, Casadio 6, Manara, Sorghi 13, Cirillo 4, Montefiori 4, Pasotti 21, Creti 22, Arcangeli 2, Martini ne. All. Morozzi.
Notizia di sabato 6 marzo 2004 |
