Bobbi a Imola mantiene la seconda posizione in classifica

Il risultato di Imola sarà ricordato a lungo dalla BMS Scuderia Italia, perché proprio a Imola il team bresciano si è assicurato la vittoria matematica nel campionato a squadre con tre gare di anticipo.

Un traguardo eccezionale a cui anche Matteo Bobbi ha contribuito in maniera decisiva: il pilota milanese è giunto sesto al traguardo ma, visto che le due debuttanti Maserati che lo hanno preceduto non hanno preso punti per regolamento, ha conquistato cinque punti giungendo a quota 53,5.

Il distacco dalla coppia di testa Gollin-Cappellari, compagni di squadra in Scuderia Italia, è cospicuo (16,5 punti), ma restano ancora tre gare alla conclusione del campionato.

Dopo una buona partenza, Matteo supera al settimo giro la Saleen di Lechner  e conquista la terza posizione. Inizia così il duello con il suo compagno di scuderia Fabrizio Gollin: al 22° passaggio, durante una fase di doppiaggio, le due vetture entrano in contatto e Matteo dovrà scontare un drive-trough per questo.

Matteo cede quindi il volante al compagno Gardel in seconda posizione al 27° giro.

Purtroppo Gardel, nel tentativo di superare la Ferrari N. 2 di Cappellari, spiattella la gomma anteriore destra che pochi giri più tardi, scoppiando, danneggerà la parte anteriore della vettura.

Troppo il tempo perso ai box perché Matteo possa recuperare nella terza ora di gara.

Matteo Bobbi

“In questo momento sto vivendo un mix di sentimenti contrastanti. Sono entusiasta per la Scuderia Italia: qui a Imola infatti abbiamo festeggiato la vittoria del campionato a squadre. Un successo che il team si merita per il grande impegno e professionalità che lo contraddistinguono da sempre.

Se penso invece al mio risultato non posso certo nascondere un po’ di rammarico.

La sosta ai box di Gabriele per la sostituzione del pneumatico e per riparare la carrozzeria danneggiata ci ha fatto perdere troppo tempo e così non ho potuto lottare con i primi.

In merito invece al contatto con Gollin nella prima ora di gara non c’è nessun problema. Tra di noi c’è stato un malinteso che è stato subito chiarito ai box e dunque il mio rapporto con Fabrizio resta ottimale come al solito.

Devo anche aggiungere che, nonostante il grande caldo, non ho sofferto le alte temperature a bordo. Merito di una buona preparazione che mi permette di affrontare ogni gara al top della forma fisica.”

Notizia di lunedì 6 settembre 2004