Un debutto a luci e ombre per la Lamborghini

Dopo la gara di debutto, ai box della Lambo Andrea Piccini ha manifestato sentimenti contrastanti: felicità per avere concluso la gara ma un po’ di rammarico per le prestazioni al di sotto delle aspettative.

La Lamborghini Murcielago condotta da Andrea Piccini e Jean Denis Deletraz ha concluso la gara a 11 giri dal primo, un ritardo accumulato in una lunga sosta ai box per risolvere un problema alla sospensione posteriore sinistra.

Troppi i problemi di gioventù manifestati: del resto la vettura è stata consegnata solo 10 giorni prima della gara ed è stato possibile effettuare solo pochissimi chilometri di test.

Ciò nonostante nell’ultimo stint Andrea Piccini ha girato su tempi molto veloci, riuscendo ad essere il quarto pilota più veloce in pista, a dimostrazione che la vettura ha molti margini di miglioramento.

Andrea Piccini

“Sapevo che qui a Imola sarebbe stata durissima ed inoltre le alte temperature non hanno facilitato il nostro compito.

Quando si porta una vettura al debutto senza avere effettuato test o avendone effettuati pochissimi, il rischio è che sia impossibile risolvere tutti i problemi che si manifestano ed ottenere un buon set-up.

Inoltre soffriamo ancora di una mancanza di potenza, tanto che in rettilineo pagavo circa 15 Km/h rispetto alla concorrenza.

Sappiamo che dobbiamo lavorare parecchio ma è questo il nostro obiettivo per il resto della stagione: migliorare gara dopo gara la vettura per presentarci in ottima forma nel 2005.

Tra i tanti problemi tecnici di varia natura occorre però sottolineare quanto di buono fatto in gara ed in prova.

Siamo stati infatti piuttosto veloci nella sessione pomeridiana di qualifiche, anche se ancora non sappiamo sfruttare in pieno gli pneumatici Michelin, ma c’è bisogno di tempo.

In gara il comportamento della vettura con pneumatici usati è stata buono. Nel terzo stint ho superato quattro Ferrari 575 siglando tempi in linea con i primi, dimostrando il mio potenziale e quello della vettura.

Ovviamente dobbiamo lavorare ancora parecchio ed è quello che faremo nel resto della stagione. Sono comunque molto fiducioso: siamo appena agli inizi e la Lamborghini ha bisogno di tempo e chilometri di test per crescere.”

Notizia di lunedì 6 settembre 2004