Pescia-Foris Index CM Conselice 2-3
Pescia-Foris Index CM Conselice 2-3 (29-27, 25-21, 21-25, 24-26, 13-15
PESCIA: Salemme 6, Ridondelli 27, Pugliese 1, Benedetti 1, Mas. Falaschi
11, Meoni 9, Furlotti 16, Mar. Falaschi 2, Bellofatto, Gribaldo, Vannini (libero).
N.e. Vannoni. All.: Cucurnia.
FORIS INDEX CM: Maccagni 1, Ranieri 20, Guerra 27, Belloni 19, En. Guerrini
10, Saiani 4, Collini 2, Zaniboni, Romagnoli (libero). N.e. Marzola, El. Guerrini,
Lazzari. All.: Dalmonte.
CONSELICE – Che sia un’annata all’insegna delle sofferenze, questo
lo si era capito da tempo, ma il 3° tie-break su 4 uscite stagionali mette a
serio rischio i “cuori” dei tifosi giallo blu, che vedono la propria squadra
tornare a casa con 2 punti pesantissimi ed una di quelle rimonte in grado di
cambiare parecchie cose. Perché? Perché a Pescia, dopo 2 set ben giocati ma
persi, la squadra di coach Marco Dalmonte poteva sciogliersi come neve
al sole e proseguire l’infilata negativa iniziata nel derby con Lugo. Ed invece
no. Zaniboni e compagni hanno reagito, mettendo a nudo le debolezze dei
padroni di casa e innescando con la necessaria continuità i bracci armati Ranieri
e Guerra, capaci di buttare insieme a terra 47 palloni. E poi, dopo un
periodo così così, si è rivisto ad ottimi livelli Andrea Belloni, implacabile
al centro ed efficace al muro, naturalmente con il valido aiuto di Enzo Guerrini.
Sul fronte opposto ci ha provato un gigantesco Ridondelli a trascinare
il Pescia al successo, ma qualche discutibile decisione dell’allenatore Cucurnia,
come quella di togliere dal campo il palleggiatore titolare (nazionale pre-juniores)
e le belle trovate di Dalmonte, che ha chiesto ai suoi di usare maggiormente
la battuta corta “tattica”, hanno rigirato la partita all’improvviso. Da segnalare
pure la buona performance di Collini, capace di andare al di là dei soliti
problemi fisici e di orchestrare alla grande l’attacco romagnolo. In classifica,
nonostante i 2 successi su 4 uscite, la Foris Index resta sul fondo, a testimoniare
il grande equilibrio esistente.
LA STORIA DELLA PARTITA – Il campo, particolarmente lungo e con una buona
superficie, favorisce all’inizio il Pescia, abituato ad usare bene la battuta
e a colpire dal centro, grazie alla regia ispirata del proprio palleggiatore.
Conselice però ha cuore, resta in scia e trova nel terzetto Ranieri-Guerra-Belloni
il salvagente a molte situazioni difficili, così si arriva alla volata, decisa
dal già citato Ridondelli. Nel secondo parziale la Foris accusa il colpo e,
complici alcuni errori, si ritrova sotto per 0-2, con il morale apparentemente
sotto i tacchi ed i toscani pronti ad infliggere il colpo mortale. Invece la
banda romagnola reagisce alla grande: Guerra e Ranieri danno spettacolo,
al centro non si passa più e quando turbo-Guerrini apre il braccio, per
il Pescia diventa difficile reggere il passo. La Foris lotta, conquista il 2-2
grazie pure alle magie di Belloni e si gioca tutto al tie-break, dove l’inerzia
scheggia via impazzita tra una contendente e l’altro. L’ultima ad afferrarla
è proprio la Foris, brava ad imporsi per 15-13 ed a tornare così in Romagna
con il sorriso sulle labbra.
Notizia di sabato 6 novembre 2004 |