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La Virtus asfalta la Uisp
Virtus Mordano:
Fontanelli 1, Valvassori, Brialdi, Zambrini 21, Lampis 12, Galassi, Fabbri 2,
Marchiani ne, Farnè (lib), Squarzoni ne, Valdrè 9, Contavalli 11.
All: Falcini
Uisp Imola:
Neri, Alessandri, Billi, Baldisserri, Fabbri, Monduzzi, Sabatini, Simoni, Sassi,
Facchini, Falcione (lib).
All: Bonafede
Arbitri: Casadei e Lanzoni di Ravenna
Durata del gioco: 82’ (32’-20’-20’)
Time out: Virtus ; Uisp .
E’ una Virtus
devastante quella che umilia le rivali storiche della Uisp: il tiebreak perso
all’andata brucia, ora, un pò meno, visto che si è dimostrato il reale gap tecnico
tra le due formazioni.
La Virtus domina il match ed impartisce una grande lezione di umiltà, tecnica
e voglia di vincere alle giovani avversarie.
E’ davvero una gran serata per le giallonere che rinascono dopo un avvio pessimo
(1-11) dovuto ad un carico di tensione troppo elevato.
A fine gara l’esultanza dei tifosi mordanesi è il premio per una prestazione altisonante
delle giallonere.
Ora la Virtus raggiunge i 20 punti e, con il secondo successo consecutivo, si
avvicina al Massalombarda (24 pt) ed alla 4° posizione in classifica.
Sabato 19 ci sarà, quindi, un altro cruciale derby: Massalombarda-Virtus Mordano!
La Uisp, invece, prosegue nel suo periodo nero con la 7° sconfitta in 8 turni
(unica vittoria contro il Progresso, fanalino di coda) e con 14 punti si ritrova
nella zona bassa della classifica.
Da applausi la prestazione di Luana Zambrini che con 21 punti (di cui ben 20
in attacco ed 1 in battuta) messi a segno ed oltre il 40% in attacco è senza
dubbio la miglior giocatrice in campo.
La segue da molto vicino Veronica Contavalli che in ricezione è insuperabile:
firma un impressionante 83% di ricezioni precise ma è addirittura devastante
il 58% di ricezioni perfette.
Anche con queste cifre si spiega il 3-0 rifilato alle ragazze di Bonafede, atterrito
a bordo campo.
L'ingresso in campo di Angela Valdrè, poi, ha inferto al match il colpo di grazia:
con la sua esperienza è stata la protagonista della tranquillità Virtus.
La coppia di centrali Lampis-Fabbri non è certamente al meglio, con la sarda
alle prese con problemi dentali e la seconda ancora in via di recupero fisico
dopo l'infortunio al ginocchio della prima giornata di campionato.
Va sottolineato come Letizia abbia sopperito alla carenza fisica attuale, mettendo
in campo una grinta ed una voglia di vincere assolutamente da applausi.
Le 250 presenze in tribuna stanno a significare come queste due squadre siano
tra le più seguite nel campionato di Serie D ed è, per entrambe, un segnale
molto positivo nel bilancio stagionale.
Complimenti, dunque, a Coach Falcini che ha saputo trasformare i problemi, le
polemiche e gli acciacchi infrasettimanali in determinazione, carattere vincente
e, soprattutto, in VITTORIA.
1° set:
Virtus: Fontanelli (Valvassori 1-7/1-11), Zambrini, Lampis, Brialdi (Galassi
1-10), Contavalli (Valdrè 25-24), Fabbri, Farnè (lib).
Uisp: Facchini (Monduzzi 21-22/22-22), Neri, Sassi, Sabatini, Alessandri, Simoni,
Falcione (lib).
La gara è preceduta da una settimana travagliata e molto intensa all’interno della
società e la vigilia, dunque, non è stata caricata di tensione eccessiva.
Questo fattore, a prima vista positivo, si è rivelato controproducente al pronti-via
della gara.
Le ragazze, infatti, hanno accusato tutta la tensione per il derby più sentito
della stagione al momento del fischio iniziale dell’arbitro.
Nei primi minuti di gioco regalano tanti punti alle avversarie per via di un blocco
mentale collettivo (0-4).
Coach Falcini tenta di scuotere la squadra inserendo la Valvassori per capitan
Fontanelli e la Galassi per una inconsistente Brialdi, ma non trova subito le
risposte adeguate alla pessima situazione (1-11).
La squadra ha il merito di non considerare già perso il set e comincia una lenta
ma inesorabile rimonta (5-12; 10-19; 15-20).
La Fontanelli prende per mano le compagne e mette Luana Zambrini nelle condizioni
di trascinare la Virtus con ottime percentuali offensive (è impressionante il
47% in attacco dell’ala mordanese nel primo parziale).
Il pareggio arriva sul 21-21.
E’ il momento di una scatenata Michela Lampis che, nonostante forti fastidi
fisici, sigilla la vittoria del set con ottime conclusioni personali (5 punti,
36% in attacco).
La differenza diventa maiuscola nel fattore dei palloni “rigiocati”: la Virtus
è semplicemente cinica ed infallibile, la Uisp tentenna e non sfrutta la pur
molto positiva ricezione.
Il fotofinish premia il carattere giallonero con l’ultima perla in battuta flottuante
in salto della strepitosa Zambrini (27-25).
E’ il trionfo Virtus ed il crollo mentale per la Uisp.
2° set:
Virtus: Fontanelli, Zambrini, Lampis, Fabbri, Contavalli, Valdrè, Farnè (lib).
Uisp: Simoni, Neri, Sassi (Baldisserri 9-10), Sabatini (Monduzzi 11-15/13-22),
Facchini (Fabbri 11-15/13-22), Alessandri, Falcione (lib).
Le giovani ospiti riescono a rientrare in campo ancora concentrate, nonostante
la consapevolezza di aver gettato al vento una grandissima occasione nel set
precedente.
Il 5-5 iniziale è sintomo di equilibrio in campo.
La Virtus continua nel suo gioco ordinato e fruttifero (poche forzature, pochi
errori) e comincia a macinare punti di vantaggio (9-7; 14-11) sulle avversarie.
Il carattere di Angela Valdrè è un fattore determinante nella fuga virtussina:
con un devastante 46% in attacco, l’esperta opposta regala alle compagne il
margine di sicurezza (20-12).
La squadra la segue, mantenendo altissima la percentuale in ricezione ed in
attacco.
La Contavalli continua nella sua eccellente prestazione offrendo una continuità
incredibile sia in attacco che in ricezione.
Imola non riesce a recuperare ed anzi incassa 3 punti consecutivi di grande
fattura tecnica: Juna Fontanelli si eleva ai massimi livelli pennellando per
le compagne schemi perfetti.
Il pubblico locale si esalta davanti allo spettacolo Virtus e per la Uisp lo
0-2 è inevitabile (25-15).
3° set:
Virtus: Fabbri, Valdrè, Contavalli (Brialdi 22-17), Fontanelli, Lampis, Zambrini,
Farnè (lib).
Uisp: Monduzzi (Baldisserri 15-15/16-18), Alessandri, Sassi, Billi, Simoni, Sabatini
(Facchini 15-15/16-18), Falcione (lib).
La Virtus inizia il set credendo di aver già intascato i 3 punti, ma deve fare
i conti con l’unica impennata d’orgoglio delle ospiti in tutta la partita.
Dopo il primo vantaggio (5-3), infatti, le giallonere lasciano spazio all’iniziativa
della Uisp che le punisce scappando sull’11-14.
In un momento di apparente difficoltà, la Virtus trova l’energia necessaria
per ribaltare definitivamente il risultato, andando prima a pareggiare sul 15-15,
per poi ottenere il 18-16, frutto di un importante break di 7-2.
Proprio sul 18-16 esce per infortunio l’ala Baldisserri che cade malissimo con
l’addome sul pallone.
La sua uscita viene accompagnata dagli applausi dei tanti presenti sugli spalti
del palazzetto mordanese.
L’inerzia è, ora, tutta nelle mani morbide della Fontanelli che giostra con
esperienza tutte le attaccanti a disposizione: il 25-20 finale è la fotografia
di un set comunque mai messo in discussione.
Il triplice fischio finale segna l’apoteosi della Virtus che unisce in un unico
abbraccio tutte le giocatrici che hanno dato l’anima in campo, lo staff tecnico
e la società.
E’ una di quelle serate che in molti ricorderanno a lungo per via di tante storie
incrociate, di tante ex in campo e fuori, di tante trattative estive e dell’orgoglio
di primeggiare nel comprensorio imolese.
Notizia di sabato 5 febbraio 2005 |
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