Un clima gelido a fine gara
VIRTUS MORDANO - CLIMARTZ VILLANOVA 3-1
(22-25 / 25-22 / 25-18 / 26-24)
Virtus Mordano: Fontanelli 13,
Marchiani 8, Lampis 1, Brialdi 7, Valdrè 13, Contavalli 4, Diversi ne, Zambrini
13, Squarzoni, Fabbri 4, Farnè (lib). All: Falcini
La Virtus si impone
3-1 nella delicata sfida contro gli amici del Villanova e si porta ad un solo
punto dal Bitline Massalombarda ad una settimana dal sentitissimo derby. Dopo
la vittoria sulla Uisp Imola, le ragazze di Falcini hanno il compito di non
perdere la concentrazione contro il ClimartZeta per poter continuare la rimonta
sulle massesi. Ad iniziogara le giallonere, invece, faticano ad entrare in
clima partita e concedono troppi spazi alle avversarie che ne approfittano
scappando spesso nel punteggio. La Lampis è ancora tormentata da dolori
dentali e comincia male il match (tanto da meritare la sostituzione) con 3
errori gravi in attacco. La ricezione mordanese non è efficace ed il primo
set si mette subito in salita per le ragazze di Falcini. Nonostante qualche
lampo di ripresa tecnica, la Virtus concede alle bolognesi la vittoria in
scioltezza del primo parziale. Al cambio campo la Virtus mette in campo più
mordente e, trascinata da Angela Valdrè, dapprima mantiene l'equilibrio nel
punteggio, quindi scappa nel finale, chiudendo senza patemi il set che vale
l'1-1. Fin dalle prime battute del 3° set si ha la sensazione che l'inerzia
del match si sia spostata verso Mordano. La schiacciatrice migliore del
ClimartZeta, la Nicoli, è stata praticamente annullata grazie ad un compito
tattico di squadra perfetto. L'alzatrice ospite, quindi, è stata costretta a
variare molto le strategie di gioco della propria squadra offrendo più palloni
del solito alle altre attaccanti: queste non hanno retto la pressione della
Virtus, commettendo molti errori offensivi e per le locali, presto, il 2-1 si è
notato all'orizzonte. Rientra in campo la Squarzoni (dopo tanti problemi
fisici) per alzare il muro proprio sulla Nicoli ed al contempo una buona
Fontanelli ha saputo giocare bene in combinazione con la ritrovata Zambrini (un
pò in ombra nel primo set) diversi ottimi palloni. Il quarto set verrà
ricordato soprattutto per i numerosi errori del duo arbitrale che hanno
condizionato l'andamento del parziale. La Virtus mette in mostra ottime
azioni offensive alternate a grossolani errori in transizione, mentre per il
ClimartZeta di Citrillo è evidente il contrasto tra l'ottimo rendimento della
difesa e la difficoltà cronica delle attaccanti a trovare i punti
importanti. Tutto sommato il set si snocciola tra la noia generale con la
Virtus che mantiene un minimo e scricchiolante vantaggio. Dopo 3 set con una
dose minima e contestualmente irrilevante di errori (in una gara senza tensioni
extra-agonistiche), la coppia col fischietto è salita in cattedra offrendo
diverse e discutibili interpretazioni di ciò che succedeva in campo. Uno
degli errori più gravi riguarda una battuta scagliata dalla Valdrè contro
l'antenna della banda destra della rete e considerata valida dagli arbitri: dopo
le proteste del caso, non è stato assegnato il punto alle ospiti, ma
riconsegnata la battuta alla Valdrè (classico "fallo di
confusione"). Nell'azione successiva le bolognesi vanno a segno con un
pallonetto alle spalle del muro mordanese, con la stessa Valdrè che si tuffa
nonostante la beffa della palla corta. L'opposta virtussina tocca il pallone in
ritardo rispetto al campo di gioco, ma, nonostante l'esultanza delle ospiti,
l'arbitro non vede-fischia nulla, concedendo poi il punto a Mordano (la Brialdi
d'istinto aveva toccato di pugno la palla oltre la rete). I numerosissimi
tifosi ospiti scattano in piedi ad inveire contro questa assurda decisione,
mentre l'arbitro tenta in qualche modo di giustificare la propria fischiata alle
giocatrici. L'adrenalina a questo punto sale in campo e sugli spalti, con
diverse fischiate contestate da ambo le parti. La tensione sale alta quando
si giunge al fotofinish finale con il ClimartZ che annulla il primo match-point
alla Virtus (24-24). E' la Zambrini che concede il nuovo vantaggio a Mordano
(25-24) prima del caotico finale di set e partita. L'ultima, interminabile,
azione viene interrotta dall'arbitro che fischia come "trattenuto" un rigore
tentato dalla Nicoli, colpevole di aver usato il pallonetto invece della più
classica schiacciata. E' il 26-24 che chiude il match tra le veementi
proteste dell'indispettito pubblico ospite che circonda l'arbitro a fine
gara. Il 3-1 sta, forse, un pò stretto al ClimartZeta, ma la vittoria piena
consente alla Virtus di portarsi ad una sola lunghezza dal Bitline Massalombarda
proprio alla vigilia della grande sfida di sabato 19 alle ore
17,00.
Risultati 3° di ritorno:
Virtus Mordano-Villanova
3-1
Uisp Imola-Idea Volley 2-3
Solarolo-Massalombarda 3-0
Ferrara-Longara 2-3
Pontevecchio-Molinella 3-0
Progresso-Triumvirato 1-3
Classifica:
Solarolo 40, Pontevecchio 34, Longara
32, Massalombarda 24, VIRTUS 23, Ferrara 20, Villanova e Triumvirato 18, Idea
Volley e Uisp Imola 15, Molinella 9, Progresso 4.
Prossimo turno:
Massalombarda-Virtus
Mordano
Triumvirato-Uisp Imola
Molinella-Progresso
Ferrara-Villanova
Idea Volley-Pontevecchio
Longara-Solarolo
Notizia di sabato 12 febbraio 2005 |