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L’Executive Grifo Basket torna da Massalombarda con una sconfitta 
L’Executive Grifo Basket torna da Massalombarda
con una sconfitta per 89 a 71 contro la forte formazione locale, ma potendo addurre numerose
attenuanti sulla severità del punteggio.
Il Grifo è costretta dalle assenza di Ragazzini
(stiramento ai legamenti del ginocchio) e Di Placido (influenzato) a schierare
quattro under. La partenza degli uomini di coach Morozzi è sorprendente in quanto,
di fronte alla corazzata Cavour, riescono a ribattere colpo su colpo. I padroni
di casa distribuiscono molto bene gioco e punti, risparmiando Creti (3 punti
nel primo tempo), sfruttando la difesa morbida su Mastrilli e il gioco spalle
a canestro di Tarquinio. L’Executive ha un ottimo primo quarto di Minardi (8
punti, 2/4 da tre) e dell’ex Pasotti (8 punti), ai quali si unisce Montefiori
(8 punti) nella seconda frazione, con Manara che sotto le plance distribuisce
sportellate alla batteria di lunghi avversaria, che non riesce ad imporsi nemmeno
ad Artesino e Minichiello. Sottotono Sorghi, guardato a vista e visibilmente
stanco. Il divario fra le due formazioni è sempre minimo come testimoniano i
parziali dei quarti: 23 – 22 e 44 – 41
in favore del Cavour. Al rientro dall’intervallo le cose, però, cambiano: gli
allenatori sfoderano la zona e Massalombarda prende il volo. Prima un 10 a 1 firmato da Checcoli da il +12 ai padroni di
casa, poi si accende Creti che infila 11 punti (anche un “gioco da 4”).
La bomba finale di Espa sancisce un 30 a 11 per il Cavour con il Grifo che si ritrova sotto di 22 (74 –
52) senza essere riuscita a trovare il bandolo del gioco in attacco (quasi nulli
i rifornimenti a Pasotti) e martoriata dalle bordate di Checcoli e del solito
Creti. L’ultimo periodo si apre con un apparente tracollo per l’Executive, che
finisce a -28 (81 – 53) per un tecnico a Dall’Osso (plateale la sua protesta)
e alla panchina a causa di alcune decisioni arbitrali discutibili (direzione
insoddisfacente, con alcune perle da annali). A complicare di più le cose ci
pensa l’infortunio di Casadio a metà frazione, che costringe la guardia ad uscire
dal campo e sottoporsi alle cure del medico. Raggiunto il massimo vantaggio,
il Cavour amministra, mentre il Grifo non si disunisce e continua a giocare.
Ancora Minardi, insieme a Simoni e ad alcuni sprazzi di Sorghi permettono agli
ospiti di ridurre il gap, che si attesta sul -18 finale.
La prossima giornata vedrà l’Executive impegnata nell’importante scontro con la
Prosider a Russi venerdì 4 marzo alle 21:00.
Per l’Executive Grifo Basket Minardi 16, buona prova specialmente dalla distanza;
Pasotti 12, spesso dimenticato ma in grado di far sempre male; Montefiori 12,
trovasse più costanza sarebbe un fattore; Sorghi 12, comprensibilmente stanco.
Per l’International Service Massalombarda Tarquinio
17, l’ex ha dato filo da torcere; Creti 14, trovi lui e trovi il break decisivo;
Checcoli 14, con tre siluri ha scavato il solco.
Executive Grifo Basket Imola 1996:
Dall’Osso 5, Casadio 4, Sorghi 12, Minichiello 3, Pasotti 12, Manara, Montefiori
12, Artesino, Minardi 16, Simoni 7. All. Morozzi.
International Service Cavour Massalombarda:
Rivola, Checcoli 14, Espa 12, Creti 14, Tarquinio
17, Mastrilli 14, Calamelli 4, Righi 10, Fascetti 2, Errani 2. All. Amici.
Notizia di sabato 26 febbraio 2005 |
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