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La battaglia di Sant’Agata vede l’Executive Grifo Basket prevalere 
La battaglia di Sant’Agata vede l’Executive Grifo
Basket prevalere sui padroni di casa del Selene per 62 a 59, una vittoria preziosissima in chiave salvezza
per gli imolesi. Si può parlare di vera e propria battaglia visto per l’agonismo
che i padroni casa hanno saputo mettere in campo per raddrizzare una partita
compromessa e, soprattutto, per il metro arbitrale che concedeva le mazzate
alimentando il nervosismo come dimostrano i 4 tecnici (uno determinante) e
una espulsione.
L’avvio è tutto Grifo con Di Placido enorme (10
punti e 8 rimbalzi) coadiuvato da Casadio che non segna molto, ma pressa con
grande incisività costringendo gli avversari ad errori marchiani. Buono l’apporto
di Pasotti, mentre Sorghi è oggetto di cure sulle quali i direttori di gara
sorvolano ampiamente. Il Selene è contratto, confuso, gioca male e subisce
la verve degli ospiti che alla fine hanno 11 punti di vantaggio (11 – 22).
Nel secondo quarto l’Executive s’inceppa e i padroni di casa riducono faticosamente
il divario poggiando sul trio composto dai gemelli Taroni e dal ruvido Cinieri.
Il Grifo vacilla, ma riesce a tenere il ritorno e va all’intervallo sul 31
– 25.
La ripresa arride ancora agli imolesi che tornano
a +10 (29 – 39) fino ad un brutto episodio: Sorghi caccia la palla aggressivo
e colpisce Dardozzi che gli sferra un colpo al volto (antisportivo) e, preso
dalla foga, si aggira minaccioso attorno all’avversario a terra venendo espulso.
Sorghi segna tutti i liberi (43 – 31), ma da quel punto gli arbitri si mangiano
il fischietto e tutto è concesso al Selene, che piazza un 9
a 0 e rientra in partita (40 – 43). L’Executive si riprende nel finale con
due canestri di Minichiello e uno di Mongardi per il 40 – 49. Ultimo quarto
da brivido; il Grifo subisce un 15
a 2 e si ritrova sotto di 4 con l’inerzia che pende per il Selene. Sorghi
ha una gran reazione e segnerà 10 punti in 3 minuti trovando, finalmente,
un po’ di giustizia dagli arbitri che si ricordano di dover segnalare i falli
commessi. Arrivato tanto vicino al successo, il Selene si perde; Minichiello
sigla la parità dalla lunetta e Sorghi da il +1 sempre da tiro libero (59
– 60). Il finale è convulso: tiro di Minichiello con Mongardi che recupera
il rimbalzo offensivo con una spinta, ma pesta poi la riga con 2”e 40 dal
termine. Il polemico Cinieri inveisce troppo con gli arbitri e subisce un
tecnico capitale che Sorghi trasforma nel 59 – 62 che vale oro.
Sabato 9 aprile alle 18:00 alla palestra Ravaglia
incontro importante con lo S.C. Cattolica.
Per l’Executive Grifo Basket: Sorghi 19, quando riesce ad esprimersi da la spinta
finale; Di Placido 12 (14r), per lunghi tratti il signore dei rimbalzi; Pasotti
12, da il suo contributo d’esperienza; Casadio 4, tantissimo lavoro sporco che
vale oro.
Per il Selene: Taroni A. 14, solido, usa tutti i mezzi contro Sorghi; Cinieri
13, ruvido ma molto efficace; Taroni C. 9, vale lo stesso discorso per il fratello.
Executive Grifo Basket Imola 1996:
Casadio 4, Sorghi 19, Minichiello 7, Di Placido
12, Pasotti 12, Mongardi 2, Galli, Montefiori 4, Minardi 2, Simoni. All. Morozzi.
Selene Sant’Agata:
Montanari 5, Cinieri 13, Marchi, Sgalaberna 9,
Giovannini, Taroni A. 14, Taroni C. 9, Casali 2, Beltrami 5, Dardozzi 2.
Notizia di mercoledì 6 aprile 2005 |
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