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Max Mugelli non perde l'abitudine del podio 
Max Mugelli non perde l'abitudine del podio
Dopo il brillante secondo posto
conquistato a Misano, Max Mugelli si ripete anche a Vallelunga, centrando il secondo posto in Gara 1 e confermandosi dunque come
uno dei protagonisti assoluti del Campionato Italiano GT Classe GT2.
Ancora meglio stavano andando
le cose in Gara 2, con
il compagno di squadra di Mugelli, Gabriele Lancieri, che
manteneva saldamente il comando della classifica. Purtroppo i commissari ravvisano
una scorrettezza in partenza di Lancieri ai danni di Cappellari (Classe GT1)
e gli impongono uno stop and go. Lancieri non si avvede della comunicazione
dei commissari, esposta per altro in modo poco visibile dal muretto, e continua
la sua corsa in prima posizione, accumulando vantaggio sugli avversari. A
quel punto però, quando Max avrebbe dovuto salire in macchina, i commissari
espongono a Lancieri la bandiera nera,
squalificando la vettura. Un vero peccato, perché Max Mugelli avrebbe potuto
condurre la vettura ad una meritata vittoria.
Ciò nonostante, il feeling di
Mugelli con la Ferrari 360 Modena cresce
di gara in gara, tanto da rendere il pilota mugellano uno dei più veloci piloti
in pista, soprattutto in gara, accreditato per la vittoria finale.
Max Mugelli
“Nonostante la squalifica in
Gara 2, devo dire che torno da Vallelunga estremamente soddisfatto. Nelle
settimane che hanno preceduto la gara il Team ha lavorato parecchio e ha portato
qui a Vallelunga le ultime evoluzioni aerodinamiche. Il secondo posto di Gara
1 è dedicato a loro! Mano a mano che avanza la stagione e si susseguono le
gare, il feeling con la vettura e con tutto il Team migliora e le prestazioni
in pista di conseguenza. La mancanza di test si fa ancora sentire, ma ci stiamo
già imponendo all’attenzione dei media e degli addetti ai lavori come uno
degli equipaggi da battere.
Un aspetto ancora da perfezionare
sono le qualifiche: il quinto posto nelle qualifiche di Gara 1 è un buon risultato,
ma ho ancora margini di miglioramento. Alla partenza ho mantenuto la quinta
posizione, tallonando la Porsche di Pigoli. Sapevo che su questa pista le
Porsche, pur molto veloci in qualifica e nella prima parte di gara, sarebbero
andate un po’ in crisi nell’ultima mezz’ora. Dopo l’ingresso della safety
car per un incidente che ha coinvolto Santaniello e Montermini (Classe GT1),
ho incalzato da vicino la Porsche di Pigoli, tentando più volte di sopravanzarlo.
Il mio passo era più veloce del suo, ma lo spunto della Porsche in uscita
di curva è micidiale e non mi ha dato la possibilità di superarlo. Ho preferito
a quel punto non perdere contatto con i primi senza compromettere la gara
con un sorpasso azzardato, sapendo che nella seconda parte le Porsche sarebbero
andate un po’ in crisi. E così è stato: quando ho lasciato il volante a Lancieri,
le Porsche hanno rallentato il ritmo ed il mio compagno di squadra, complice
anche una foratura di Vilander che ci precedeva, ha ottenuto un meritato secondo
posto!
In Gara 2 invece non ho potuto nemmeno montare in macchina. Una incomprensione
tra muretto, Lancieri e commissari di pista ci è costata la gara: per un contatto
in partenza a Lancieri è stato imposto uno stop and go, ma il cartello esposto
dai commissari era difficilmente visibile. Non essendo rientrato nel numero di
giri stabilito dopo l’esposizione del cartello, la bandiera nera è stata inevitabile.
Un vero peccato perché stavamo conducendo la gara. Ciò nonostante qui a Vallelunga
abbiamo avuto la certezza di essere competitivi e di potere puntare al podio in
ogni gara, in attesa di conquistare la prima vittoria nel Campionato Italiano
GT.”
| Piloti |
Circuito |
Data |
Qualifiche
1 |
Gara
1 |
| Mugelli-Lancieri |
Vallelunga |
29-05-05 |
5°, 1’14’’998 |
2°
a 2’’684 |
| |
|
|
Qualifiche
2 |
Gara
2 |
| |
|
|
1°, 1’13’’743 |
Squalificati |
Notizia di lunedì 30 maggio 2005 |
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