Juan Caceres per la prima volta su una Formula Uno
Juan Caceres prenderà parte al test che Toro Rosso, la nuova scuderia di
Formula Uno che ha preso il posto del Minardi F1 Team, sta organizzato a Vallelunga
dal 21 al 24 novembre.
Si tratta di una grande occasione per il pilota uruguayano che, dopo avere
vinto il titolo della Formula BMW portoghese nel 2003, ha disputato nel 2004
il Campionato spagnolo di F3, ma si è imposto all’attenzione degli
addetti ai lavori in questa stagione disputando il Trofeo F3000 sulla Lola B02
della scuderia GP Racing.
La scuderia veneta, grazie alla propria esperienza tecnica e sportiva, si conferma
ancora una volta un trampolino di lancio verso i massimi vertici dell’automobilismo.
È stato così per Fabrizio Del Monte, che dopo esseri laureato
per due volte consecutive Vice Campione Europeo in Euro 3000 Series, ha avuto
quest’anno la possibilità di debuttare in Champ Car.
Ora è il turno di Juan Caceres, che avrà l’onore e l’onere
di testare una monoposto di Formula Uno.
Tancredi Pagiaro, Team Director
“Sono veramente soddisfatto che Juan possa avere questa grande opportunità!
Ciò significa che Caceres ha lavorato bene durante tutta la stagione
mettendosi in luce nei riguardi degli addetti ai lavori e che la nostra scuderia
si conferma anno dopo anno come un trampolino di lancio verso la Formula Uno.
Sono sicuro che Juan darà il meglio di sé e che riuscirà
ad impressionare i tecnici e gli ingegneri di pista, dimostrandosi un pilota
maturo e tecnicamente preparato.”
Juan Caceres
“Sinceramente non vedo l’ora di potere scendere in pista a Vallelunga
per mettermi alla prova su una Formula Uno. Si tratta di una grande opportunità
che voglio sfruttare fino in fondo. Dovrò adattarmi in fretta al comportamento
di una Formula Uno, ma sono sicuro che l’anno trascorso in F3000 Italia
a bordo della Lola B02 di GP Racing e a fianco di tutto lo staff tecnico della
scuderia veneta mi sarà di gradissimo aiuto. Il mio obiettivo è
molto semplice: a Vallelunga non cercherò di strappare a tutti i costi
il miglior tempo, ma di lavorare fianco a fianco con lo staff tecnico per dimostrare
la mia professionalità e preparazione tecnica. Incrociamo le dita e speriamo
che tutto vada per il meglio!”
Notizia di mercoledì 9 novembre 2005 |