Foris Index Cm Conselice - Gattelli Lugo 3 - 2
Foris Index Cm Conselice-Gattelli Lugo 3-2 (20-25, 25-22, 25-23, 24-26, 15-10)
FORIS INDEX CM CONSELICE: Saiani, Morandi 8, Ranieri 28, Marzola 2, Romagnoli
(libero), Rinieri 18, Sossella ne, Lazzari, Belloni 8, Maccagni 13, Collini, Alvisi.
All.: Dalmonte.
GATTELLI LUGO: Romagnoli B. 18, De Marco 8, Ravaioli 3, Brini, Sintini 10, De
Angeli 2, Ferrari, Toschi (libero), Ortolani ne, Casadei 14, Tarlazzi 21. All.:
Benedetti.
CONSELICE – Non una partita, ma un vero e proprio romanzo. Il derbyssimo
della Romagna si chiude con il meritato e concitato successo della Foris Index,
che forse poteva fare propria anche l’intera posta in palio ma, senza due
incredibili pause degli avversari, avrebbe pure rischiato di finire l’anno
a mani vuote. Eh si, perché la pallavolo è così, si gioca
su pochi punti, e quando nel 3° e nel 4° set gli ospiti si sono bruciati
un vantaggio di 3 punti proprio sotto lo striscione d’arrivo, diventa naturale
da una parte e dall’altra accampare vari rimpianti. La certezza comunque
è il successo di Conselice, che interrompe così una lunga serie
negativa nelle partite di campionato contro i cugini e si regala della vacanze
tranquille, durante le quali proverà a inserire al meglio il neo arrivato
Andrea Alvisi (qualche giro davanti per lui nel derby e nulla più) e soprattutto
dovrà fare un pieno di convinzione, perché la salvezza resta un
traguardo alla portata dei giallo blu, pure con Guerra costretto alla tribuna
dall’infortunio al tendine d’Achille. Sugli scudi per Conselice un
gigantesco Jacopo Ranieri, capace di mettere a terra la bellezza di 28 palloni
e Marco Marzola, che entrato nel 3° set al posto di un incerto Davide Collini,
ha sfoggiato talento e faccia tosta, rivoltando la partita come un guanto. Bravo
lui a non avere paura e bravo l’allenatore Marco Dalmonte a dargli fiducia,
ma pure Rinieri ed i centrali Belloni e Morandi hanno tirato fuori dal cilindro
una partita tutto cuore. Fra gli ospiti troppi gli errori, specie nei momenti
decisivi, degli uomini d’esperienza, ovvero De Angeli (qualche scelta un
po’ così), Romagnoli (due muri consecutivi incassati nel finale del
3° set) e De Marco, che nelle volate del 3° e 4° parziale si è
divorato due palloni facili. Di certo Lugo non sembra avere la cattiveria agonistica
e la voglia di lottare della Foris, dando invece l’impressione di essere
sfiduciata. Fra parentesi si è giocato di fronte ad una cornice di pubblico
davvero esaltante, segno che in Romagna la pallavolo tira sempre, eccome.
LA STORIA DELLA PARTITA – Nel 1° set non c’è praticamente
storia, con la Foris ad inseguire dall’inizio alla fine e Lugo a viaggiare
veloce verso l’1-0 (13-16, 16-21 e poi la chiusura). I padroni di casa sembrano
un po’ intontiti, ma Ranieri suona subito la carica ed il 2° set è
all’opposto di quello precedente, ovvero lo controlla abbastanza facilmente
Conselice, che si porta sull’1-1 coinvolgendo tutti i propri elementi. Il
terzo parziale è incredibile: Lugo tiene qualche lunghezza di vantaggio,
girando sull’8-6 e sul 15-16, poi la Foris piazza un parziale devastante
e sembra avere il 2-1 fra le mani sul 20-18. Mai dire mai però: in battuta
ci va Tarlazzi e costruisce, complici gli errori avversari, un break di 5-0. Set
chiuso? No, perché Morandi rende la pariglia e Conselice infila 5 punti
consecutivi uno dietro l’altro, con due muri incassati da Romagnoli e due
errori clamorosi di Casadei e De Marco. Il copione si ripete nel 4° set: la
Gattelli guida fino al 21-17, poi in prossimità del traguardo si paralizza.
La Foris se ne accorge e cerca di non sbagliare niente, così si porta in
parità sul 23-23. Qui Romagnoli sblocca i suoi e, al secondo set point,
decide una fischiata un po’ così del secondo arbitro, che sanziona
fallo di formazione ai padroni di casa: 24-26 e si va al 5°. Nel tie break
la Foris Index ha più rabbia dentro, vola infatti sul 6-0, subisce un piccolo
ritorno ospite sul 6-4, ma poi con le bordate di Rinieri e Ranieri non si volta
più indietro, intascando un successo che vale davvero oro.
Notizia di sabato 17 dicembre 2005 |