Foris Index Cm Conselice-Forlì 2-3
Foris Index Cm Conselice-Forlì 2-3 (25-18, 19-25, 22-25, 30-28, 15-17)
FORIS INDEX CM: Marzola 7, Morandi 9, Ranieri 18, Rinieri 13, Belloni 13, Alvisi
6, Saiani 9, Romagnoli (libero). N.e. Lazzari, Cornazzani, Collini. All.: Dalmonte.
FORLI’: Selvaggi 1, Leonelli 15, Campana 10, Casadei 14, Gherardi 19, Shadchin
17, Mengozzi, Crociani 1, Ballico 1, De Leonibus, Valletta (libero). N.e. Cicognani.
All.: Mazzi.
NOTE: Spettatori 300 circa. Battute vincenti: Conselice 6, Forlì 1. Battute
sbagliate: Conselice 13, Forlì 18. Muri: Conselice 9, Forlì 13.
Errori: Conselice 14, Forlì 15.
CONSELICE – Per la Foris ormai la storia è sempre la stessa, o quasi.
Non molla la squadra romagnola, riesce spesso ad andare al di là dei propri
limiti ed a riaprire partite sulla carta chiuse, ma quando si tratta di coronare
lo sforzo e di…vincere, i punti decisivi li buttano giù gli altri.
Può essere sintetizzata così l’ennesima sconfitta stagionale
al tie break della squadra di Marco Dalmonte, che allunga così la serie
negativa e vede allontanarsi sempre più la salvezza, anche perché Vicenza
decide di fare i miracoli ed, espugnando il campo della capolista Cavriago, lascia
intendere alla concorrenza che vuole staccarla. Ed in fretta. Morale della favola?
Difficile dare un giudizio sulla prova dei giallo blu, fra l’altro condizionati
nel 5° set dalle solite strane fischiate arbitrali e che devono fronteggiare
una situazione di assoluta emergenza, con il centrale Lazzari praticamente fuori
per infortunio e con il palleggiatore Davide Collini che, a sorpresa, ha deciso
di lasciare l’attività. Se ci aggiungiamo l’assenza di Maccagni
e quella cronica di Guerra, il quadro diventa completo, per cui è difficile
trovare delle colpe ad un gruppo comunque coraggioso ed indomabile, al quale
manca evidentemente solo un po’ di “spirito vincente” nei frangenti
clou. Ora la rimonta sulla concorrenza sembra quasi impossibile, ma la Foris
ha il dovere di provarci ancora e ancora, fino a quando la matematica non emetterà il
proprio verdetto, perché l’equilibrio in campionato resta forte
ed una serie positiva può cambiare tante cose.
LA STORIA DELLA PARTITA - Emozioni, soprattutto nel finale, ma un basso livello
tecnico con una valanga di errori da entrambe le parti. Con Marzola in cabina
di regia e il rientrante Morandi al centro, Conselice scatta avanti (16-10) grazie
alla battuta e vince senza problemi il primo set 25-18, dopo aver girato sull’8-5
ed il 16-10, segno di una superiorità abbastanza chiara. Nel secondo set
si sveglia Forlì e, con un buon avvio al servizio (8-3) mette subito in
chiaro le cose e mantiene il vantaggio fino al 25-19 finale. Sono Leonelli a
Gherardi a menare le danze, con la Foris a vivere uno dei suoi classici momenti
no, contrassegnati dall’improvvisa ed assoluta mancanza di fiducia. Il
primo sussulto di partita vera arriva nel terzo set: Conselice sembra condurre
fino al 19-13, qui Mazzi manda al servizio Mengozzi e Forlì piazza un
parziale di 5-0 prima e di 7-3 poi, che permette agli ospiti di imporsi 25-22
con un Gherardi inarrestabile. La Foris Index Cm getta in campo tutto il proprio
carattere e si porta avanti 22-16 nel quarto set. Torna in battuta Mengozzi e
torna l’incubo per i gialloblu, incapaci di mettere a terra il pallone
per cinque azioni consecutive. Il finale è vietato ai deboli di cuore:
Conselice annulla un match ball (23-24), poi fallisce quattro set ball prima
di vincere 30-28, grazie ad un errore di Campana.
Nel tie break è Forlì a tenere in mano le redini del gioco e a
portarsi avanti 11-8 (sempre con Mengozzi in battuta) e poi 14-11 ma i padroni
di casa annullano altri tre match ball, pareggiano il conto e poi ci pensa l’arbitro
(lo stesso che fece squalificare Guerra nella finale play-off 2005 a Vicenza)
a chiudere il match con un giallo a Dalmonte per proteste. Il modo peggiore,
insomma, per decidere una partita emozionante ed equilibrata, che, nella sostanza,
ferma la corsa di entrambe le contendenti verso i rispettivi obiettivi.
Notizia di sabato 4 marzo 2006 |