Non è andato male lo scorso fine settimana agonistico
32, lunedì 28 febbraio 2005
IMOLA – Non è andato
male, anzi, lo scorso fine settimana agonistico per il Circolo Scherma Imola.
Nella gara di Coppa del Mondo Under 20, disputata a Burgos,
Carlotta Manzi ha messo in mostra tutte le sue capacità schermistiche unite,
questa volta, ad una concentrazione che alla fine della gara ha portato la
spadista riminese ad un eccellente 15° posto assoluto.
Risultato che potrebbe "promuovere" la giovane atleta (16 anni)
verso un posto in azzurro in vista della prova unica valida per il Campionato
Mondiale.
A Burgos
era presente anche Matteo Capozzi, ed anche per lui alla fine
è venuto fuori un bel risultato che lo rilancia verso una possibile convocazione
nella gara di Mondiale. Infatti, Matteo è giunto
21° invertendo così quella difficile situazione che nelle ultime gare lo aveva
visto in crisi. Crisi superato, a quanto pare, o
comunque in via di smaltimento.
Cartina di tornasole sarà,
il prossimo fine settimana, l'impegno tricolore nella gara di Campionato Italiano,
a Mestre. Di scena due categorie, Cadetti e Giovani. Da
Imola partiranno: per la spada: Capozzi (giovani), Baraccani (giovani) e Carlotta Manzi (cadetti). Per la sciabola
la Francesca Ponti
e la Laurenti entrambe categoria cadetti. Difficile
fare pronostici, ma tra la sciabola Francesca Ponti
è una che lo "scudetto" sulla tuta potrebbe
veramente cucirselo e non è detto che la Laurenti non sia da meno. Fino ad
ora i risultati danno ragione a tutte e due.
Per il Circolo, però,
l'appuntamento clou della stagione (almeno sotto il profilo organizzativo)
è la gara di scherma. Organizzata dal Circolo Scherma Imola la competizione,
che si svolgerà all'interno della palestra Cavina,
è in calendario il prossimo 5 e 6 marzo. Si tratta della seconda gara
del Torneo Nazionale Under 14 di spada (maschile e femminile). Una
gara importante, per due motivi. Il primo, perché è la gara decisiva. Infatti
il Torneo Nazionale Under 14 si articola su due gare. La prima si è tenuta
ad Ariccia, in provincia di Roma, lo scorso 18 e 19 dicembre.
La seconda è appunto la gara imolese. Quindi decisiva
per l'assegnazione del titolo.
Secondo motivo d'interesse
è rappresentato dal vivaio che questo tipo di gare mettono
in evidenza. E' vero che siamo di fronte a ragazzini e ragazzine di massimo
14 anni (quindi da un punto di vista formativo) molto giovani, ma anche pur
vero che "se il buon giorno si vede dal mattino" qualche nome che
nei prossimi anni sicuramente arriverà ai vertici della scherma ci sarà pure.
E' per questo che maestri e tecnici della specialità
seguono con passione e interesse questi tornei.
Alla palestra Cavina
saranno allestite 14 pedane in vista di un numero di atleti
che dovrebbe sfiorare le 500 unità, provenienti da tutta Italia. All'interno
poi sarà allestito come'è tradizione un centro ristoro.
Non solo, ma gli organizzatori allestiranno apposite
navette tra la stazione ferroviaria di Imola e la palestra per favorire l'arrivo
degli atleti.
Numeri alla mano, da un punto di vista statistico, la gara di scherma è ormai
assodato che a Imola (dopo gli sport motoristici che vedono coinvolto l'autodromo
Enzo & Dino Ferrari) è quella che riscuota il maggiore interesse da parte
dei partecipanti. In sostanza, nessuna manifestazione sportiva porta in città
così tanta gente come la gara di scherma. |
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