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Qualificazione Assoluti a Foggia
IMOLA – Il muro dei sedicesimi di finale blocca gli imolesi. Evidentemente
a Foggia, nella seconda prova delle gare d'ammissione ai Campionati Italiani assoluto,
il superamento del muro dei sedici è stata la bestia nera per gli atleti
(maschi e femmine) del Circolo scherma Imola.
I sogni di gloria per entrare nei primi sedici si sono infranti sia per le due
ragazze; la Francesca Ponti e la Carlotta Manzi, rispettivamente nella sciabola
e nella spada. Sia per i ragazzi: Matteo Capozzi, anche lui fermato alla soglia
dei sedicesimi. Un vero peccato, comunque sia per i giovani portacolori del circolo
imolese è comunque un ottimo risultato, considerando che in questa gara
erano presenti anche atleti destinati alle prossime Olimpiadi di Atene.
Se le gare delle ragazze sono state tutto sommato regolari e ben condotte, chi
ha in questo caso stupito è stato Capozzi. Per Matteo, che durante la settimana
si era allenato poco a causa di uno stiramento ad una gamba, nessuno avrebbe scommesso
che potesse arrivare così in alto. Anche alla luce del non proprio brillante
risultato di Casale Monferrato, della settimana precedente, quando invece era
arrivato in Piemonte allenatissimo. E invece eccoti il Capozzi che non t'immagini,
che alla fine lascia indietro gli amici di Salai. Il Capozzi che purtroppo è
spesso altalenante.
Chi invece si è fermato un passo prima, nella fase precedente, è
stato proprio Andrea Ufficiali, rimandato mestamente a casa. 15 a 14 il numero
delle stoccate della sconfitta di "Uffo" che almeno ha avuto l'onore
di essere eliminato dal fortissimo Bermond. Che poi ha mandato a casa anche Capozzi.
Archiviata Foggia, sguardo rivolto già al prossimo fine settimana, quando
il circolo scherma Imola con Ufficiali, Capozzi, la Manzi e la Ponti, si trasferirà
a Udine dove sono in programma le eliminazioni dirette (fatto un po' anomalo nella
scherma) per definire la classifica dei primi 32 e quindi anche il titolo italiano
Giovani e Cadetti.
Prosegue così il grande impegno organizzativo del Circolo Scherma Imola
che con i suoi maestri, accompagna ad ogni manifestazione i propri atleti. In
un mese quasi 4.000 chilometri in lungo e in largo per l'Italia.
Notizia del 07/03/2004
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