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Faenza
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Comune di Faenza (RA)
Homepage
Numero di abitanti al 31/12/00: 53.972
Altezza sul mare: 36 m
Superficie: km²
Frazioni: Granarolo e Reda.
CAP: 48018
Prefisso telefonico: 0546
Distanza dal capoluogo di provincia: km 32
Descrizione:
Il centro della citt costituita dalle piazze
della Libert e del Popolo. Da queste partono i corsi
principali che dividono la citt stessa in quattro rioni,
denominati Rosso, Verde, Giallo e Nero. Su un lato della
piazza della Libert si staglia la poderosa mole della
Cattedrale, costruita da Federico Manfredi, che
pose la prima pietra il 25 maggio 1474. L'opera fu affidata
dapprima a Giuliano da Maiano e terminata in seguito da
Lapo di Pagno Portigiani. Di stile brunelleschiano, ha
facciata incompiuta. L'interno, a tre navate e cappelle
esterne, presenta numerose opere interessanti tra cui:
il mausoleo di San Savino, opera di Benedetto da Maiano,
fratello di Giuliano; la cappella della Madonna delle
Grazie, principale patrona della citt; le statue a fianco
dell'altare di scuola veneta (sec.XVII). Legato al culto
della Madonna lo stendardo appeso al centro della cupola,
inviato dalla citt di Varsavia nel 1651 per grazia ricevuta
di cessata peste. Nel pilastro destro di ingresso al transetto
si trova il monumento funebre al generale Evangelista
Masi, di scuola berniniana. La pila acquasantiera di destra
e la vasca battesimale in marmo sono invece opera di Pietro
Barilotto (1482-1553). Vicino alla cattedrale si eleva
Palazzo Laderchi, realizzato alla fine del '700.
Prossima al crocevia tra i due assi stradali principali
la barocca Fontana di Piazza di Domenico Paganelli
(1545-1624), su disegno di Domenico Castelli detto il
Fontanino. I draghi e le aquile ricordano lo stemma del
pontefice Paolo V Borghese, allora regnante.
Tipica la Torre dell'Orologio, ricostruita dopo
il 1944; in una nicchia si trova una Madonna col bambino
di Francesco Scala (sec. XVII). Nella piazza del Popolo
sorge il palazzo del Podest (sec. XII), unito alla Torre
da un ballatoio. Di fronte si trova il palazzo del Municipio
coi suoi antichi merli ghibellini. Da ricordare all'interno
la vastissima sala d'ingresso con soffitto a cassettoni
e le tre sale del Sole, delle Stelle e delle Rose, cos
chiamate dagli affreschi decorativi opera di pittori bolognesi.
Da piazza del Popolo si imbocca corso Mazzini, asse viario
sul quale si possono ammirare una serie di costruzioni
del periodo '700-800: i palazzi Zanelli, Conti e Gessi
e la casa Piani Pasi. Al n. 93 si trova la severa mole
in mattoni rustici del palazzo Mazzoleni. In viale Baccarin
il museo internazionale delle ceramiche, fondato
da Gaetano Ballardini nel 1908, che offre una rassegna
interessante ed esauriente dell'arte ceramica con particolare
riguardo alla produzione faentina.
Pregevole il teatro comunale Masini; esempio di
architettura neoclassica, il risultato di modifiche
tardo ottocentesche sull'originale facciata del Pistocchi
(1780-1787).
All'inizio di via Santa Maria dell'Angelo, il palazzo
Gesuiti ospita la Pinacoteca comunale, che racchiude
opere di Donatello, Guardi, Palmezzani, Rambelli e altri
artisti toscani, emiliani, romagnoli e stranieri.
Nella piazza Fr Sabba da Castiglione si colloca la chiesa
della Commenda. Fondata nel XII secolo e ampliata
nel XIII, conserva una serie di affreschi di Girolamo
da Treviso il Giovane. In piazza Maria foris portam
sorge la chiesa di Santa Maria Vecchia, di epoca
medievale, con all'interno tele del Missiroli, di Savino
Lega, Rocchetti e Gaspare Sacchi (sec. XVI). Il suo campanile,
a forma ottagonale con scala a chiocciola interna ed anima
cilindrica, uno dei pi importanti monumenti altomedievali
della regione. Vicino alla chiesa sorge il convento, dove
nel 1072 mor S. Pier Damiani. Poco lontano si leva palazzo
Milzetti, raro esempio dell'et neoclassica, che presenta
affreschi del Giani, decorazioni del Bertolani, sculture
del Trentanove ed infine bassorilievi dei fratelli Babanti
Graziani.
A circa sei chilometri dal centro si trova la Torre
di Oriolo dei Fichi, antico castello a base esagonale,
risalente al sec. IX, in cui trov rifugio il frate Alberico
Manfredi di dantiana memoria.
A Faenza nella quarta domenica di giugno si tiene il palio
del Niballo, una giostra medievale tra i rioni della
citt, accompagnata da esibizioni di sbandieratori.
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MUSEI RIONALI
DEL PALIO DEL NIBALLO
Esposizione di armature, costumi
Visitabile tutto lanno
Info 0546 660663
Rione Giallo - Via Bondiolo, 8 FAENZA (RA) |
MUSEO INTERNAZIONALE
DELLE CERAMICHE
Visitabile tutto lanno
Orario: dal martedì al sabato 9.00 - 19.00
domenica e festivi 9.30 - 13.00 / 15.00 - 19.00
chiuso il lunedì |
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