Cenni storici del Comune di Castel del Rio (Bologna)
Importanti sono le vicende
storiche di questa comunit che, per la sua posizione
di cerniera tra la Toscana e la Romagna, favorita dai
traffici, venne a lungo considerata luogo di particolare
rilevanza storica. Il monte Bernasino, a un chilometro
a nord-ovest dell'attuale centro, ricordato come soggetto
al canossiano Bonifacio, poi a Matilde, che nel 1078 concesse
il territorio alla Chiesa pisana.
Prima di acquisire l' attuale denominazione, questa località
era detta Castel (o Massa) S.Ambrogio; prese l' attuale
toponimo nel XIII sec. dalla rocca del Castellaccio, eretta
dagli Alidosi presso un rio.
Importanti sono le vicende storiche di questa comunità
che, per la sua posizione di cerniera tra la Toscana e
la Romagna, favorita dai traffici, venne a lungo considerata
luogo di particolare rilevanza storica. Il monte Bernasino,
a un chilometro a nord-ovest dell'attuale centro, è
ricordato come soggetto al canossiano Bonifacio, poi a
Matilde, che nel 1078 concesse il territorio alla Chiesa
pisana.
Nel 1124 diventò proprietà della Chiesa
imolese, dalla quale nel 1186 passò alla famiglia
degli Alidosi, che determinerà la sorte della media
e alta valle del Santerno fino a circa metà del
Seicento.
Tra il 1207 e il 1209 l'area denominata Massa di Sant'Ambrogio
e poi Alidosia, venne infeudata dall'imperatore Ottone
IV ai fratelli Alidux e Malgarito. Verso la metà
del secolo, poco a ovest dell'attuale capoluogo, venne
eretto il Castello presso il Rio del Monte (da cui il
nome «del Rio»).
Probabilmente, però, nel luogo esisteva già
una fortificazione, poiché un documento del 1179
menzionava un «Castrum rivi» di pertinenza
della Chiesa imolese. La sorte di questo territorio fu
segnata dall'alternarsi di conflitti tra la Chiesa e la
potente famiglia degli Alidosi, che nel Trecento resse
anche la Signoria di Imola. Il suo ultimo rappresentante,
Mariano, il 16 gennaio 1638, consegnò il possesso
alla Santa Sede, nelle mani di monsignor Terzaghi. Fece
parte dello Stato Pontificio e quando, nel 1884, fu staccato
dalla Provincia di Ravenna, fu annesso a quella di Bologna. |