Lo Scudo Fiscale
Lo Scudo fiscale rappresenta l'ultima concreta possibilità
per chi detiene dei capitali all'estero, creati con evasione
fiscale, di rientrare in Italia con le proprie disponibilità
in maniera legittima e agevolata. Ai sensi della legge n.
409 del 23/11/2001 tale operazione ha per oggetto denaro e
attività finanziarie tra le quali azioni, quotate e
non quotate, titoli obbligazionari ecc., depositati in qualsiasi
paese europeo ed extraeuropeo alla data dell' 1 agosto 2001.
Chi detiene tali attività dovrà presentare alla
Banca scelta come supporto per l'operazione di rientro, una
dichiarazione riservata, conforme al modello ministeriale
(scaricabile dal sito www.finanze.it),
ove sono indicate le generalità del dichiarante e le
somme oggetto di rimpatrio, conferendo altresì alla
Banca l'incarico di ricevere in deposito le attività
provenienti dall'estero. Il soggetto (sono escluse dallo scudo
le società di capitali) dovrà presentare alla
Banca la dichiarazione di una o più Banche estere,
in cui risulti la presenza di disponibilità oggetto
di rimpatrio alla data dell'1 agosto del 2001. In luogo di
tale dichiarazione è valido un estratto conto/titoli
datato 31 luglio 2001 (o data vicina), o in alternativa una
dichiarazione del soggetto in autocertificazione.
Le somme rientranti transiteranno in un conto segretato adibito
esclusivamente a ricevere il rimpatrio e a versare le relative
imposte, conto che verrà immediatamente chiuso dalla
Banca girando il netto dalle imposte in un conto ordinario
dal quale il cliente potrà disporre del proprio capitale.
La Banca, in veste di sostituto d'imposta dovrà provvedere
a versare l'imposta del 2,5% e dopo aver timbrato il modulo
di dichiarazione riservata ne rilascerà una copia al
cliente per documentare l'operazione avvenuta.
Appare questa legge l'ultima concreta possibilità,
per chi detiene some all'estero create con evasione e non
con truffe e riciclaggio, di riportare in Italia del capitale
ormai malremunerato nei conti esteri (Svizzera docet) utilizzando
un canale legittimo. E' opinione di molti che con la chiusura
dello Scudo (dichiarazione da presentare entro il 15 di maggio,
rientro se sussistono cause ostative entro il 30 di giugno)
si irrigidiranno i controlli a tal punto che diventerà
veramente difficile il rientro in qualsiasi modo. Tra l'altro
è possibile usufruire dello Scudo anche laddove siano
decorsi i termini di prescrizione dei reati fiscali. Per i
clienti di Grifo attivato un servizio da Effe Investimenti
del Gruppo Fondiaria che vi illustrerà meglio la normativa
dello Scudo, consigliandovi ottime soluzioni con il mantenimento
della riservatezza. Numero verde 800-179070.
A presto, su GRIFO.org
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