Foris Index Cm Conselice-Invicta Volley Ball Grosseto 3-1
Foris Index Cm Conselice-Invicta Volley Ball Grosseto 3-1 (19-25, 25-11, 25-20,
25-18)
FORIS INDEX CM CONSELICE: Saiani 16, Cardinali 1, Marzola ne, Romagnoli (libero),
Zaccherini ne, Guerra 17, Morandi 10, Catani 2, Belloni 11, Canali 13, Verlicchi
ne, Bonifazzi 2. All.: Pascucci.
GROSSETO: Cei 4, Pagano, Ciani, Finocchi 3, Pezzetta 13, Becherini 9, Pedroni
ne, Russo 3, Amantini, Rossi 16, Giorni 6, Ciabattini (libero). All.: Ferraro.
CONSELICE. Soffre per un set la Foris Index e poi strappa l’intera posta
in palio ad un Grosseto comunque coraggioso e da applaudire per come ha tenuto
testa ai romagnoli. Soffre Conselice perché nel primo set si addormenta
sul più bello, alimentando così le speranze degli ospiti, che al
di là di qualche buona combinazione al centro e dell’esperienza
di Cei, non sono però sembrati gran che. Onore al merito dunque della
squadra di Pascucci, cresciuta punto dopo punto in ricezione e corroborata dall’innesto
nel secondo set di un Saiani davvero stratosferico. E’ stato lui a cambiare
le sorti della contesa, dando all’attacco della Foris Index quella varietà indispensabile
per non dare agli avversari facili punti di riferimento. Da applausi pure un
superlativo Fabio Romagnoli, che dietro non ha sbagliato davvero una virgola,
permettendo al resto della squadra di giocare con la massima tranquillità.
LA STORIA DELLA PARTITA. L’avvio sembra favorevole alla squadra di casa,
che prende il controllo delle operazioni con il solito Guerra e Belloni, mentre
gli ospiti si tengono a galla grazie alla mano pesante di Becherini ed allo scatenato
Pezzetta. La Foris sbaglia poco, gira avanti per 8-6 e 16-15, poi con altri due
punti consecutivi sembra mettere le mani sul set: 18-15. Qui improvvisamente
la luce dei romagnoli si spegne ed il Grosseto confeziona un contro break di
10-1 che non ammette repliche: inerzia ribaltata e primo set ad appannaggio dei
toscani, nei quali Cei brilla per la solidità in ricezione. Conselice
capisce di rischiare con il fuoco e nel secondo set parte mostrando agli avversari
gli occhi della tigre: il risultato è un 6-1 che da subito un chiaro indirizzo
al parziale, nel quale Canali cresce nettamente rispetto all’opaco avvio
di match. Insieme al largo vantaggio i romagnoli ritrovano anche la loro miglior
pallavolo, così, ispirati da una ricezione praticamente perfetta, Guerra
e compagni mettono giù un pallone dopo l’altro fino al 13-4. A questo
punto il Grosseto si rende conto che il parziale è perso, l’allenatore
ospite da un po’ di spazio alle seconde linee e si va sull’1-1 senza
ulteriori sussulti emotivi: giusto sottolineare il positivo impatto sulla partita
di Saiani, al quale nel primo set era stato preferito Bonifazzi. Il momento positivo
della Foris, capace di uscire con la concentrazione e la voglia di vincere dal
difficoltoso avvio di partita, prosegue nel terzo parziale: i giallo blu allungano
subito sul 6-2, grazie ad una difesa davvero solida ed efficace. Canali e Guerra
attaccano con alte percentuali, Saiani non è da meno e se poi dietro Romagnoli
cementa il lavoro di tutti giocando alla grande, allora appare quasi scontato
il successo di Conselice, che riesce a mantenere il vantaggio fino al 2-1 (unico
sussulto ospite sul 14-12). Il Grosseto del resto lascia un po’ a desiderare
in cabina di regia, dove Finocchi non appare all’altezza della situazione,
così ci devono provare Cei, con tutta la propria esperienza, e Rossano,
grande carattere, a tenere a galla i toscani. Nel 4° set Grosseto avanza,
3-0, poi viene agganciata e superata, 5-4, ma con la battuta al fulmicotone di
Rossano e la mano ispirata di Becherini tiene con il fiato sospeso i tifosi di
casa. Nel cuore del parziale Conselice si trova a dover rimontare anche 3 punti,
11-14, ma il divario tecnico si sente fra le due formazioni e quando la Foris
decide di fare sul serio, chiude i conti. Dal 15-15 si passa, con 3 punti consecutivi
di Saiani, al 18-15 e di qui in poi non c’è più storia, così la
Foris Index può tornare a festeggiare un successo tra le mura amiche.Riccardo Rossi
Notizia del 09/12/2006
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