Campionato B2 Maschile 2000/2001
11^ Giornata Ritorno Sabato 21 aprile 2001
National Transports Modena - Smurfit Ondulato imolese 2/3 (16/25 25/17 25/18 19/25 12/15)
Formazione SMURFIT: FERRARI 5, TOSCHI 16, RIVA CAMBRINO 6, MORSIANI 19, RICCI PETITONI 7, SIMONCELLI 14, ROMAGNOLI (L), Orlandi, Marani 3, Paterna, n.e Garavini, Morelli.. All. BENEDETTI M.
Formazione MODENA: CAVAZZA 2, BERTACCA 14, MALAVASI 7, BALBONI 4, ARMAROLI 6, GIULIANI 10, LA TORRE (L), Bevilacqua 16, Gariboldi 12, n.e. Carretti, Mari, Piccinini. All. CAMURRI V.
Note: durata set 15' 24' 19' 23' 15' tot. 1 h 48 min battute sbagliate: Imola 14, Modena 12; aces: Imola 6, Modena 5; muri vincenti: Imola 10, Modena 5; errori punto: Imola 12, Modena 18.
Grandissima impresa della Smurfit che espugna il campo della capolista Modena al termine di due ore di autentica battaglia. La contemporanea vittoria del Poggibonsi sul Conselice e la sconfitta solo al tie-break del Ferrara a Cesena rendono preziosissimi questi due punti che permettono alla squadra imolese di scavalcare in classifica anche il Ferrara. La lotta per
evitare il quart'ultimo posto rimane accesissima ma la vittoria di stasera rialza notevolmente le quotazioni della Smurfit. Benedetti parte con Ferrari palleggiatore, Morsiani opposto, Toschi e Ricci Petitoni schiacciatori, Simoncelli e Riva Cambrino centrali, Romagnoli libero mentre il Modena parte tenendo a riposo l'opposto Bevilacqua e lo schiacciatore Gariboldi
protagonisti all'andata. Imola parte col piede sull'acceleratore forzando tutti i fondamentali e mettendo in difficoltà i padroni di casa. Ferrari assistito da un'ottima ricezione smarca benissimo gli attaccanti che colpiscono da tutte le posizioni. Il primo time out tecnico vede Imola condurre per 8/6 poi anche il muro comincia a funzionare (4 in questo set) e il divario pian piano aumenta fino al 25/16 finale in 15 minuti: incredibile!!
Nel secondo set l'allenatore modenese schiera la formazione tipo incavolatissimo con i suoi per la figuraccia. Imola continua a giocare molto bene e rimane in corsa fin sul 12/13 poi l'altissimo muro modenese comincia a funzionare toccando tutti i palloni e tutto diventa estremamente difficile. Sul 12/17 Benedetti tenta la carta Orlandi per un Ricci Petitoni falloso in attacco ma le bordate degli schiacciatori di Modena non perdonano e il secondo set finisce sul 17/25 dopo mezz'ora di lotta. Il terzo set è la fotocopia del precedente. La Smurfit gioca molto bene (Morsiani e Toschi particolarmente) fino a metà set (13/14) poi la tensione e la voglia di strafare aumentano, cresce la percentuale degli errori e la partita diventa in salita. Altro secco parziale per Modena e set chiuso sul 18/25. Nel quarto set Benedetti schiera capitan Marani al posto di Ricci Petitoni per ricompattare un po' le fila. I vent'anni di esperienza in più in campo e l'impossibilità dei modenesi di tenere il ritmo dei due sets precedenti fanno la differenza. Imola ricomincia a giocare come sa con tutti gli uomini e il muro modenese comincia ad andare un po' a farfalle. Partenza al fulmicotone e 7/1 in un amen poi un costante controllo della partita col cambio palla.
Set perfetto per intensità e concentrazione terminato sul 25/19 in quasi mezz'ora. Il quinto set dopo un avvio determinatissimo di Imola (in vantaggio per 8/4 al cambio campo) diventa una bagarre di nervi. Imola batte e mura molto bene (3 aces e 4 muri vincenti) ma l'attacco di Modena non molla e i padroni di casa si riavvicinano fin sull'11/9. Ma a questo punto
incredibilmente dopo aver difeso palle impossibili il National commette un paio di errori marchiani e un grandissimo muro a uno di Toschi su Bevilacqua suggella la conquista della vittoria. Sabato prossimo ennesimo scontro decisivo per la salvezza: la Smurfit ospita il New Stamp Bianco di Castelfranco (PI). I toscani hanno 4 punti di vantaggio sugli imolesi ma sono virtualmente salvi ospitando in casa all'ultima giornata il derelitto Viserba quindi non hanno alcuna tensione psicologica al contrario degli uomini di Benedetti costretti a vincere. Sicuramente sarà una battaglia e ci vorrà anche l'aiuto del pubblico speriamo numeroso. Ermes Remondini