B1/M gir. B: Sisley Treviso-Foris Index Cm Conselice 1-3
Sisley Treviso-Foris Index Cm Conselice 1-3 (25-19, 18-25,
19-25, 23-25)
SISLEY TREVISO: Bortolozzo 11, Puppin ne, Calderan, Dolfo ne, Chiodin (libero),
Bonetti 1, Kovar 13, Sabbi 11, Benaglia, Antonov 19, Cester 12, Vannin, Daldello.
All.: Zanin.
FORIS INDEX CM CONSELICE: Saiani 15, Bernabè 8, Cardinali ne, Marzola
3, Romagnoli (libero), Guerra ne, Bertacca 19, Catani, Belloni 11, Canali,
Donati 4, Bernard, Marchetti ne. All.: Valli/Pascucci.
NOTE: Battute vincenti: Sisley 6, Conselice 8. Battute sbagliate: Sisley 21,
Conselice 8. Muri: Sisley 9, Conselice 10.
TREVISO. Ormai non ci sono più parole per descrivere le prestazioni
della Foris Index, che coglie l’ennesimo successo di una prima parte
di stagione davvero indimenticabile, violando pure il campo della Sisley. La
squadra che 3 anni fa tolse ai gialloblù la promozione in B1, sfruttando
fra l’altro l’assenza dello squalificato Guerra, ormai non c’è più e,
dopo un primo set di “ambientamento”, Saiani e compagni hanno spiccato
il volo. Tenue la resistenza offerta dalla Sisley, che all’inizio ha
punito una Foris abbastanza incerta, con il regista Catani titolare al posto
dell’influenzato Marzola, poi l’entrata sul parquet a metà del
secondo set del giovane regista ferrarese ha cambiato l’ordine delle
cose: Conselice è infatti tornata a girare come un orologio svizzero,
con Belloni implacabile al centro e la coppia Bernacca-Saiani a buttare giù palloni,
così progressivamente la Sisley ha dovuto alzare bandiera bianca. A
livello individuale tutti gli uomini chiamati in causa da coach Pascucci hanno
risposto positivamente, anche se l’esperienza di Donati, la solidità difensiva
di Romagnoli e la freschezza di Belloni sono risultate decisive.
La storia della partita. L’avvio è difficoltoso, come detto, per
la Foris Index, perché Catani fatica a trovare la sintonia con i compagni
ed il ritmo partita e la Sisley, assetata di punti per uscire dalla zona retrocessione,
non si fa certo pregare, conquistando subito un vantaggio significativo. Pure
la battuta è efficace sul fronte veneto e Conselice, che non ha pericolosità dalle
proprie tradizionali bocche da fuoco, deve rassegnarsi ad andare sotto nel
punteggio. Antonov e Cester continuano a fare la voce grossa nel parziale successivo
ed allora la Foris decide di rischiare Marzola, buttandolo nella mischia al
posto di Catani. Il match viene rivoltato come un calzino, all’improvviso
infatti la difesa gialloblù diventa di ferro ed al centro Belloni e
Bernabè non fanno passare più nessuno. Treviso, giovane ed inesperta,
vede crollarsi il mondo addosso e Bertacca, che di queste partite in carriera
ne ha giocate parecchie, capisce che è il momento di spingere sul gas:
prima arriva l’1-1, poi il 2-1 per gli ospiti, con la Sisley fallosa
al servizio e la Foris Index pulita e precisa. Il vero capolavoro però i
romagnoli lo compiono nel 4° set, quando contengono alla grande l’ultimo
assalto trevigiano, dettato dalla forza della disperazione, e difendono fino
al 3-1 i 4-5 punti di vantaggio conquistati all’inizio. Un successo da
grande squadra insomma, quale ormai la Foris Index può a ragione sostenere
di essere.Riccardo Rossi
Notizia del 22/12/2007
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