Campionato B2 Maschile 2000/2001
13^ Giornata Ritorno Sabato 5 maggio 2001
Istituto Giordano Bellaria - Smurfit Ondulato imolese 3/1 (20/25 25/17 25/20 25/19)
Formazione SMURFIT: PATERNA 4, TOSCHI 11, MORELLI 8, MORSIANI 5, MARANI 5, SIMONCELLI 10, ROMAGNOLI (L), Garavini 2, Orlandi 6, Ricci Petitoni 1, n.e. Ferrari, Riva Cambrino . All. BENEDETTI M.
Formazione BELLARIA: TUCCELLI 8, LUCCHI C. 10, CAMPANA 14, TABARINI 19, OLIGERI 7, ZAVATTA 5, LOMBARDI (L), Reali, Turrisi, Forte, n.e. Bertani, Ciuffoli. All. PEDRELLI L.
Note: durata set 22' 23' 19' 22' tot. 1 h 35 min battute sbagliate: Imola 12, Bellaria 13; aces: Imola 6, Bellaria 4; muri vincenti: Imola 7, Bellaria 12; errori punto: Imola 20, Bellaria 16.
Imola onora per un set e mezzo la partita dominando i forti avversari poi i cambi di formazione e la mancanza di tensione agonistica fanno calare il rendimento di Marani e soci che lasciano i 3 punti ad un Bellaria classificatosi alla fine meritatamente terzo a pari punti col Casinalbo.
Benedetti parte schierando Paterna in regia, Morsiani opposto, Toschi e Marani schiacciatori, Morelli e Simoncelli centrali, Romagnoli libero. La formazione imolese parte subito a mille all'ora con una serie di battute molto ficcanti che mettono in serie difficoltà la ricezione del Bellaria (4 saranno gli aces in questo parziale). Il primo time out tecnico vede Marani e Co in vantaggio per 8/2. Paterna continua ad orchestrare molto bene il gioco e il vantaggio sale fin sul 18/8. Bellaria a questo punto si riporta a -4 (22/18) complice qualche errore di troppo degli imolesi, ma Morsiani sale in cattedra firmando con due attacchi i punti 23 e 24 e Morelli chiude in bellezza con un ace. Imola parte forte anche nel secondo set con un Morelli molto convincente in attacco e battuta rimanendo in vantaggio fin sul 7/5. A questo punto i padroni di casa (che non ci stanno a perdere anche per conquistare il terzo posto) mettono a frutto la loro maggior altezza ed esperienza e il loro muro e contrattacco cominciano a far male. Imola subisce un primo break di 5 punti poi fa una gran fatica a metter per terra palloni. Benedetti tenta la carta Ricci Petitoni per Marani sul 13/18 ma il set è già condannato e termina sul 17/25 con un'invasione di Toschi.
Ennesimo cambio nel terzo set con Garavini per Morsiani e Orlandi per Ricci Petitoni. Un buonissimo inizio dei due schiacciatori Toschi e Orlandi tengono in partita la Smurfit. Il secondo time out tecnico arriva sul 12/16 ma qui Imola ha un sussulto e 2 muri consecutivi di Simoncelli riaprono il set sul 18/20. L'occasione sfuma però con 2 errori in battuta di Orlandi e Simoncelli e un attacco in rete di Garavini. Toschi mette per terra ancora un paio di palloni ma il Bellaria chiude in scioltezza sul 20/25. Nel quarto
set c'è una partenza disastrosa in ricezione sulle battute insidiose del palleggiatore avversario. Imola subisce un parziale devastante di 0/11 con 3 errori diretti in ricezione, 4 errori in attacco e 3 muri subiti. La Smurfit si rimette un po' in carreggiata complice qualche errore in battuta di troppo del Bellaria (6 in questo set) e i muri dei centrali. Sul 18/23 addirittura ha due palle per il punto ma Simoncelli spreca con un attacco fuori. Finisce il set sul 19/24 con un muro su Orlandi. Grande festa finale comunque per entrambe le squadre che hanno raggiunto l'obiettivo prefissato alla partenza. Paterna e Morelli e Marani (i tre giocatori che hanno calcato di meno il parquet quest'anno) hanno disputato una prestazione maiuscola
dimostrando ancora una volta la bontà della panchina imolese. Una curiosità infine: il palleggiatore titolare Ferrari non ha messo piede in campo a causa di un serio infortunio, la rottura del setto nasale, che gli è capitato durante i festeggiamenti per la promozione in serie D della seconda squadra della Smurfit. La stranezza sta nel fatto che l'atleta è stato messo KO da un giocatore dello Yuppies Zavattaro che, salendo in tribuna, lo ha deliberatamente colpito con una testata a fine partita. Si è scatenata una
piccola rissa sedata dagli stessi giocatori imolesi ma l'increscioso episodio rischia di avere uno strascico giudiziario. Ermes Remondini