Agriflor Imola – Anzolavolley 0-3
Agriflor Imola – Anzolavolley 0-3 (17-25/12-25/23-25)
AGRIFLOR IMOLA: Rombaldoni 4, Cavina 1, Devetag 3, Beghelli 3, Okrachkova 10, Vaccari 8, Marciano, Fabbri 3, Wiltshire, Zen. All. Piccigallo
Anzola: Barbieri F, Barbieri S, Distefano, Frabboni, Gadani, Masetti, Magliaro, Palladino, Palumbo, Roccioletti, Sartori, Scarselli. All. Celle
Non si concretizza il sogno di una squadra che è stata messa insieme in questi ultimi mesi e con non poche difficoltà. Le ragazze dell’Agriflor per l’impegno e la disponibilità avrebbero meritato di più, così come il numeroso pubblico accorso al palaruggi (oltre le 300 persone, un caso molto raro in un campionato di serie C).
La gara si è conclusa per 3 set a 0 in favore dell’Anzola giunto a Imola con i timori di una esordiente ma che ha dimostrato di avere i numeri per disputare un buon campionato.
I primi due set sono stati una passeggiata per l’Anzola che con una potente e precisa battuta metteva in seria difficoltà la ricezione imolese. Nel terzo set cambia la formazione dell’Agriflor con Okrachkova spostata dal centro ad opposta e l’inserimento di Alessia Fabbri come schiacciatrice. Leggero vantaggio delle padrone di casa fino al 20 pari poi ancora avanti sul 23 – 22 ma un errore in battuta e le ricezioni sbagliate regalano l’incontro all’Anzola.
L’allenatore dell’Agriflor ha molto da lavorare e di questo Giorgio Piccigallo ne è consapevole anche se il calendario per le prossime gare vede un trittico di formazioni sulla carta terribile. Si comincia giovedi 24 a Bologna contro il fortissimo Villanova (pretendente al salto di categoria) poi al palaruggi di scena il San Giovanni in Persiceto (lo scorso anno ai playoff) ed infne a Modena contro il Villa d’oro (battuto a maggio solo nella finalissima promozione dei playoff).
“Non abbiamo nessuna scusante – dichiara a fine gara coach Piccigallo - se non quella di aver messo insieme una squadra negli ultimi giorni. Abbiamo reso vita facile agli avversari con una ricezione negativa e i molti errori in battuta oltre ad grande tensione in campo. Spiace ancor di più per la cornice del numeroso pubblico al Palaruggi”.
Notizia del 19/10/2013
|