Agriflor Imola – Caslanca S.Giovanni in P. 0-3
LA PERSICETANA PASSA AL PALA RUGGI DAL VIVAIO ESORDIO IN PRIMA SQUADRA PER ALESSIA FAINO
Agriflor Imola – Caslanca S.Giovanni in P. 0-3 (19-25/24-26/14-25)
AGRIFLOR IMOLA: Beghelli 6, Cavina 1, Devetag 8, Fabbri 6, Okrachkova 13, Vaccari 3, Marciano (Lib.), Faino, Wiltshire, Lanzoni, Montanari. All. Piccigallo
Calanca S.Giovanni in Persiceto: Manganelli, Manni, Iannotti M, Molinari, Naldi, Zini, Bongiovanni, Stanziani, Scagnolari, Iannotti S, Forni, Roccato. All. Levagnini
Ancora una battuta d’arresto per l’Agriflor Imola nel campionato di pallavolo femminile serie C ad opera della Persicetana con un 3-0 che risulta bugiardo in quanto le ragazze imolesi avrebbero meritato qualcosa in più. Soprattutto nel 2°set quando sul punteggio di 24 pari l’Agriflor non ha avuto la forza di chiudere il parziale. Sicuramente c’è stato un miglioramento rispetto alle ultime uscite che fa ben sperare per il prosieguo del campionato, anche se la strada è ancora lunga.
“Il risultato ci condanna inesorabilmente – spiega il tecnico Piccigallo - ma al Palaruggi ho visto finalmente quell'atteggiamento positivo che ho chiesto più volte alle giocatrici. Certo si poteva pretendere di più dal risultato. Ci è mancata quella lucidità e un pizzico di cattiveria nel finale dei primi due set giocati punto a punto fino alla fine magari evitando gli errori commessi proprio nei momenti cruciali. La panchina corta, anzi cortissima, non può neanche dare soluzioni alternative che nei momenti di difficoltà potrebbe essere utile a risolvere alcune situazioni critiche oltre a dare respiro a chi è in campo”.
Da segnalare l’ingresso in campo in prima squadra per la prima volta nella giovane storia di Diffusione Sport di un’atleta proveniente dalla scuola di pallavolo della società. Alessia Faino, quattordicenne, non ha per nulla sfigurato quando è stata chiamata in causa dalla metà del 3 set.
La gara è iniziata con 10 minuti di ritardo per un guasto alla cremagliera del palo della rete ha reso necessario un intervento per la riparazione. Un plauso alla dirigenza dell’Agriflor che grazie all’esperienza e con grande tempestività ha reso possibile ripristinare il tutto scongiurando la possibilità di perdere la gara a tavolino.
Notizia del 02/11/2013
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