Arbitri: Lucini e Urbano (Lucca)
Formazione SMURFIT: FERRARI, RICCI PETITONI 15, DAL MONTE 2, GARAVINI 5, TOSCHI 6, SIMONCELLI 8, ROMAGNOLI (L), Paterna 4, Neretti 2, Morelli, n.e. Morsiani, Rossi. All. BENEDETTI M.
Formazione LA SPEZIA: CALBUCCI 3, CANEPA 13, MAZZONE 6, POLI 22, BATTISTINI 2, ALIBONI 18, FORNASIERO (L), n.e. Botto, Giangreco, Curadi, Laurenti. All. NAPOLITANO E.
Note: durata set 20’ 24’ 32’ tot. 1h 22‘ battute sbagliate: Imola 6, La Spezia 11; aces: Imola 2, La Spezia 2; muri vincenti: Imola 5, La Spezia 4; errori punto: Imola 9, La Spezia 12.
Continua la serie nera della Smurfit che incappa nella quarta sconfitta consecutiva. La squadra, come al solito alle prese con problemi di organico, sembra avere smarrito quella sicurezza e quella tranquillità del girone di andata e non riesce a venire fuori da questo tunnel. Bisogna anche dire che la partenza di Morsiani e le non perfette condizioni fisiche di Rossi (fuori da in mese) e di Garavini (problemi alla schiena) hanno notevolmente indebolito il settore opposti della formazione imolese che sta cercando un suo equilibrio ma deve fare i conti con l’organico ridotto. Dall’altra parte della rete ha incontrato i liguri del La Spezia, formazione molto agguerrita che ha spinto sull’acceleratore dal primo minuto con attaccanti molto forti (Imola all’andata vinse al tie-break, ma si trovava sotto per 0/2) che hanno fatto venire i sorci verdi alla nostra difesa e al nostro muro.
Benedetti parte schierando la formazione tipo con Ferrari opposto a Garavini, Toschi e Ricci schiacciatori, Simoncelli e Dal Monte (anche lui al rientro) centrali, Romagnoli libero. L’inizio è equilibrato e si arriva al primo timeout tecnico sul 7/8. Il primo break dei padroni di casa avviene sull’11/12. Approfittando di qualche errore di troppo di Garavini e Ricci lo Spezia allunga fin sul 14/19. L’ingresso di Paterna per Ferrari scuote la Smurfit che grazie ad un ottimo Simoncelli (6 punti per lui in questo set) riesce ad arrivare fino al -2 sul 18/20. Ma oggi non è giornata per i nostri palleggiatori e Benedetti è costretto a rimettere su Ferrari sul 19/23 dopo tre alzate molto approssimative. Dopo 20 minuti si chiude il primo set sul 20/25.
La musica non cambia molto nel secondo set. Imola è sempre in difficoltà sull’attacco ligure che puntualmente mette la palla per terra ed è sempre costretta ad inseguire. Sul 4/7 torna dentro il giovane Paterna. Il secondo timeout tecnico vede la Smurfit sotto per 12/16. Toschi e Ricci tengono su la squadra ma è la fase punto che non gira. Una serie di Ricci ci porta sul 18/21 ma poi l’opposto dei liguri chiude il set sul 19/25 con una serie di schiacciate impressionanti.
Nel terzo set Benedetti rimescola le carte nel tentativo di aumentare un poco il potenziale offensivo della squadra e sposta Ricci in posizione di opposto mettendo Neretti di banda. La partita si fa più combattuta e gli scambi si allungano. Imola è costretta ad inseguire la lepre ligure ma riesce sempre a contenere il distacco a 1-2 punti. Dal 6/8 si passa al 14 pari sfruttando il turno al servizio di Ricci. Equilibrio assoluto poi Imola conquista il primo setball sul 24/23 ma Simoncelli sbaglia il servizio. Incredibilmente anche il secondo setball viene annullato da una battuta sbagliata questa volta di Paterna. La Smurfit lotta, annulla 2 matchball ma capitola al terzo dopo un’ora e mezzo di partita.
Difficile fare un’analisi, c’è da ricostruire psicologicamente una squadra che sembra avere smarrito il filo del gioco. Sabato prossimo c’è il derby con l’Atletico Bologna (PalaRuscello di Imola ore 19). La squadra degli ex Sabattini, Barbari, Maurizzi e Bonifazzi è reduce da quattro vittorie consecutive che, dopo un periodo buio, l’hanno rilanciata al quinto posto solitario a soli 3 punti dalla zona playoff. Speriamo che Imola metta in campo l’agonismo e la cattiveria necessaria per affrontare con qualche possibilità lo squadrone felsineo. Ermes Remondini