San Giovanni Marignano contro Ondulato Imolese, 19° giornata
Torna con un solo punto la squadra imolese dalla trasferta a S. Giovanni Marignano. Molteplici possono essere le considerazioni da farsi sulle cause di questo mezzo stop: prima di tutto, dopo una partita condotta perfettamente, esprimendo la migliore pallavolo della stagione come è accaduto nella scorsa giornata contro la più diretta inseguitrice Pol. Atlas S. Stefano, era sicuramente da mettere in preventivo che mentalmente la squadra di Bombardini si sarebbe leggermente “scaricata”, non certo appagata da tutto ciò che ha fatto fino a questo momento, ma sicuramente un po’ meno aggressiva!
Poi il Panificio Pagnoni si è presentato in campo con una squadra rinnovata rispetto all’andata, ma soprattutto con il coltello fra i denti fin dal primo scambio: il fascino di fare soffrire e battere la prima della classe è molto più forte che qualsiasi bisogno di fare risultato per smuovere una classifica per lo più già abbastanza delineata.
Per ultima, nonostante nessuno l’abbia presa come scusante, la situazione fisica dell’Ondulato: la squadra si presenta al riscaldamento con otto uomini contati, di cui due palleggiatori, uno dei quali, Landi, per motivi di lavoro, continua ad arrivare a Imola soltanto il venerdì sera senza allenamenti alle spalle; il libero Guerrini; due centrali, vista le defezioni per un attacco influenzale di Folli e la mancanza per problemi personali di Ferro; un opposto e soltanto due bande, Marani e Brini, che avrebbe bisogno del classico turno di riposo per riprendersi da una settimana senza allenamenti per la caviglia ancora dolorante causa l’infortunio capitato nel precedente incontro, ma che deve fare gli straordinari vista la mancanza improvvisa di Tartaglione.
Come preannunciato comunque Imola non vuole lasciare punti a nessuno, tant’è che il primo set lo vince con cinque punti di vantaggio e senza che nessuno abbia da recriminare.
Dal secondo set in poi la partita diventa massacrante sia dal punto di vista fisico che mentale: si viaggia sempre punto a punto e i palloni non sembrano volere cadere mai! Il Panificio Pagnoni va sul 2-1, vincendo a 21 e 24.
Nel quarto sale a dare un po’ di sicurezza alla squadra Landi al posto di un comunque ottimo per precisione in alzata e scelte di gioco Bertoni e Imola vince a 21.
Il tie break vede Imola parecchio in affanno, con giocatori stanchi e senza più moltissimo da buttare in campo: finisce 15-11 per i padroni di casa, con i giocatori imolesi che si complimentano con i festanti rivali e il pubblico abbastanza numeroso che applaude la sua squadra ma anche i giocatori avversari per le due di grande agonismo che gli hanno regalato!
Imola ha pagato parecchio la mancanza di Folli, non tanto perche Morbini giochi male, ma soprattutto per la sicurezza che i muri del forte centrale imolese danno nelle situazioni di difesa; ancora superlativa la prova di capitan Brini, a cui vanno tantissimi palloni da attaccare che lui immancabilmente "spara” nel campo avversario senza preoccuparsi del dolore alla caviglia e con percentuali di palle-punto davvero inaspettate; sempre da elogio e lode la condotta di gara dei due “senatori” Marani e Poloni, la potenza in attacco di Lelli e la precisione del libero Guerrini