D: 4° giornata
Passo avanti dell'Ondulato Imolese, che sblocca in un sol colpo la classifica
ma soprattutto lo stato di incertezza col quale ha giocato negli ultimi incontri.
Non si è ancora vista l'Imola dello scorso anno, ma perlomeno un segno
di reazione c'è stato.
Dopo il minuto di raccoglimento in segno di lutto e cordoglio per i defunti delle
zone colpite dal terremoto, coach Donati fa scendere in campo Bertoni in regia
con opposto Poloni, Tartaglione e capitan Brini a schiacciare dalla banda e il
duo Lelli e Folli al centro.
Nel primo set Imola parte subito avanti grazie ad mini break di quattro punti
scavato da efficaci battute al salto di Bertoni e riesce a chiudere 19 a 25, con
ben sette punti segnati dai due attaccanti centrali Lelli e Folli.
Nel secondo set l'Ondulato ricade nei suoi soliti errori: il Cattolica non fa
nulla di particolare per cambiare le sorti della partita, mentre il sestetto imolese
si impaurisce, cala di intensità in battuta e ricezione e sembra essere
un'altra squadra rispetto a quella scesa in campo nel primo; solo Lelli con altre
tre veloci vincenti e capitan Brini con un set chiuso al 100% in attacco (7 punti)
fanno restare Imola in scia alla squadra di casa, che alla fine va a vincere comunque
25 a 18.
E' qui che si è vista un'Imola diversa dalle altre partite: lo shock per
il set perso non ha definitivamente contratto il gioco di Brini e compagni che
invece rientrano in campo più tranquilli e consci delle proprie capacità!
Non diventa mai una partita in discesa per l'Ondulato, che dopo ogni break guadagnato
mantiene in linea di galleggiamento il Cattolica con qualche errore di troppo
in battuta, ma alla fine sia il terzo che il quarto set danno la vittoria ad Imola
con un doppio 21 a 25.
Buona questa volta la prova del palleggiatore Bertoni, che ha mantenuto concentrazione
e freddezza nel gestire i palloni per tutta la partita; ottimo l'attacco dei centrali
e importante, soprattutto per ridare tranquillità alla squadra, la prova
di capitan Brini, che dimostra di non voler mai mollare neppure nel set ormai
"regalato" agli avversari ed è il primo a suonare la carica della
riscossa imolese con alla fine ben 22 punti!
Tabellini: Brini (K) 22; Bertoni 2; Folli 6; Lelli 15; Poloni 9; Tartaglione
10, Zuffa 1; Ferro A; Morbini; Landi; Ne: Turrini; All: Donati
Moto Club - Virtus Mordano 3-2
San Giacomo - Asbi 3-0
Ondulato Imolese - Real Imola 3-0
Cap 2000 - Cemi 0-3
Classifica: Ondulato, Ceramica, Cemi, San Giacomo 3; Moto Club 2; Virtus 1;
Cap, Real, Asbi, San Bartolomeo 0.
Il match clou della 1° giornata vede di fronte le finaliste dello scorso
campionato. Il Cap, allora vincitore del titolo, cade in casa contro una rinnovata
Cemi. Partita comunque tirata, come nelle migliori tradizioni. Il Cap deve fare
a meno di Arcangeli (basket), Remondini (Zolino) e a Bedeschi. La netta superiorità
in prima linea di Cassani e Nannoni ed i muri di Fiorellini fanno la differenza,
mentre dall'altra parte della rete il solito Lanzoni è il migliore in
campo. Buono anche l'esordio di Geraci in regia. Irrompe l'Ondulato Imolese-Zolino
nel CSI imolese e lo fa travolgendo un Real Imola fortemente penalizzato dalle
assenze di diversi giocatori, passati alla 1° divisione. Devastanti Cristian
Monti e Massimo Farina. Non al massimo Benedetti e Rustici. Nel match più
equilibrato della settimana, il Moto Club la spunta sulla Virtus. I ragazzi
di Mazzolani si aggrappano alla qualità di Giorgio Rossi, Virna Gioiellieri
in regia e di Mirri per avere la meglio sui gialloneri. Gli ospiti partono bene,
poi crollano mentalmente prima di risorgere nel 4° parziale grazie a 8 aces
consecutivi di Stanziani in battuta. Bene Franco in regia. Bernabei, assente
finora per problemi di lavoro non può garantire il solito contributo
ed alla fine la Virtus cede 13-15 nel tiebreak. Piuttosto facili i successi
del San Giacomo con Fabbri, Guerra e Scheda in evidenza sull'Asbi di un sorprendente
Landini e della Ceramica Imola che supera il comunque mai domo San Bartolomeo
di Villa, soprattutto grazie all'apporto di un mostro sacro come Marco Marani.
Carlone Dall'Aglio
Notizia del 02/11/2002
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