Doveva essere la partita del rilancio in classifica per la Virtus, ma la gara
di Roncalceci ha visto la prestazione finora peggiore delle giallonere che cadono
dinanzi ad un Robgas sorprendente.
Con una ricezione che lascia spesso a desiderare, una regia spesso inefficace
per diversi motivi (con la Grandi che si carica sulle spalle tutte le responsabilità,
essendo assente per impegni di studio la Liparesi), la squadra ha trovato difficoltà
in attacco, soprattutto contro una squadra in grande forma in difesa.
L'arma in più delle locali, infatti, è il reparto arretrato, autore
di recuperi importanti e di una prestazione incredibile.
A sua volta, la attaccanti mordanesi non sono state sufficientemente assistite
in una gara da dimenticare velocemente.
I parziali sono stati comunque combattuti punto a punto prima che le locali prendessero
un vantaggio importante.
Nel 1° set, il Robgas scappa sul 21-17 e mette l'ipoteca sul parziale, ma
una vampata d'orgoglio di Mazzini e compagne riportano il punteggio in parità
sul 22-22.
Il time out locale smorza. però, le velleità giallonere: Un break
di 3-0 in un lampo, chiude il set.
Al cambio campo la storia si ripete con un avvio molto equilibrato. Le due squadre
sembrano studiarsi ed entrambe stentano a prendere il largo. Sul 16-16 le ravennati
impongono l'ennesimo break spaventoso di 4-0: sul 20-16 sembra fatta, ma ancora
una volta le ragazze di Tondini rialzano la testa e con un recupero poderoso si
portano avanti 21-20.
E' l'ennesimo controbreak locale a segnare il crollo della Virtus: 25-21 e primo
punto conquistato dal Robgas.
Ci si attende la reazione d'orgoglio delle ospiti che tentano in qualche modo
di riaddrizzare le sorti del match, ma non riescono a scrollarsi dalle spalle
le avversarie: si arriva in un baleno sul 16-16 con la sensazione che saranno
ancora gli errori-punto a decidere il set.
Questa volta le locali prendono il largo e piazzano un parziale devastante di
9-0 che chiude set e gara ma non l'amarezza per una sconfitta non prevista alla
vigilia.