La Virtus esce vincente dalla maratona a domicilio con
il Bitline Massalombarda e mantiene aperta la striscia di vittorie: ora sono 4
consecutivi i successi per le ragazze di coach Falcini che dall’inizio del
girone di ritorno hanno conquistato 11 punti su 12 disponibili.
Ora la Virtus
è al 4° posto in coabitazione proprio di Massalombarda.
Resta un pò di
rammarico per non aver centrato il risultato pieno che nel 4° set sembrava
essere ad un passo: qualche errore di troppo nel finale e l’impennata di
orgoglio delle locali hanno portato la contesa al 5°, interminabile, set.
Il
fotofinish ha premiato la squadra che nel complesso ha meritato di più la
vittoria, anche se va sottolineato come il Bitline abbia messo in campo una
forza di volontà notevole, viste le precarie condizioni fisiche di molte sue
atlete.
Barbara Ropa (ex giocatrice di Falcini ai tempi di Sesto Imolese) non
aveva sulle spalle gli allenamenti dell’ultima settimana eppure ha tenuto con
esperienza il campo; altri acciacchi hanno ulteriormente fiaccato la rosa a
disposizione di Paola Mondini (che ha preso il posto di Luca Corelli) che ha
dovuto fare a meno anche di Barbara Battellani, in tribuna per via di problemi
alla schiena.
Nonostante un bollettino medico certamente non invidiabile ed
un ambiente in ebollizione visti gli ultimi accadimenti nello spogliatoio, le
massesi hanno combattuto fino alla fine dando vita ad una gara
spettacolare.
Il resto lo hanno fatto le giallonere che si sono imposte su un
terreno molto ostico con una buona prestazione generale.
Luana Zambrini,
nonostante percentuali di attacco e di ricezione non entusiasmanti, ha infilato
ben 19 palloni a terra, risultando determinante per le sorti della sua
squadra.
Suoi i palloni roventi nel finale di tiebreak e suoi i punti che
hanno ridato speranza alla Virtus nei momenti decisivi. Chiude con 19 punti in
attacco, 1 muro e 2 aces nel proprio pingue tabellino
Eccellente anche la
prova di Veronica Contavalli che in ricezione per tutta la partita è stata il
perno del reparto arretrato virtussino, mentre in attacco ha alternato fasi con
ottime percentuali (soprattutto nel primo set in cui è stata fondamentale) ad
altre contrassegnate da qualche errore di troppo.
Citazione speciale per
Angela Valdrè che comincia piuttosto male la gara (sfida nella sfida con la
Ropa, entrambe opposte nel Sesto Imolese di Falcini), cadendo in facili
distrazioni causate probabilmente da troppo nervosismo.
Nel 3° set, però, è
l’elemento che fa la differenza e che dà il là alla fuga virtussina verso il
piuttosto agevole 2-1.
Dimostrandosi in questo caso atleta-diesel, Angelina
realizza il suo score personale praticamente tutto negli ultimi 3 set risultando
tra le migliori in campo a favore di Falcini.
L’anima della squadra, Juna
Fontanelli si sblocca completamente nel 3° set dopo i primi due parziali vissuti
un pò in ombra per via di qualche imprecisione non abituale per lei.
Ma dal
momento in cui è entrata in scena come leader, ha trascinato alla vittoria le
compagne con palloni perfetti (da cineteca un palleggio in corsa vicino a rete
che ha smarcato la Zambrini all’ala) e con una lucidità spaventosa: a parte
qualche imperfezione tattica nel finale, la sua prestazione è assolutamente di
riguardo.
Lampante la buona impostazione che la squadra ha adottato fin dai
primi scambi del match: si è rivelata vincente la decisione dello staff tecnico
di raddoppiare costantemente il muro sull’attacco in parallela dell’ala
avversaria di turno in modo da evitare il fatidico colpo del “mani-fuori” che
riesce alla perfezione, ad esempio, alla coppia Florio-Ropa.
Per le massesi è
altresì proibito tentare il pallonetto dietro al muro in quanto la difesa
mordanese ha predisposto una cortina di ferro pronta a sventare la pericolosità
di questo colpo d’attacco.
Massalombarda, dunque, si è ritrovata spesso nelle
condizioni di dover forzare colpi non abituali ed a fare a meno di altri molto
più consoni alle caratteristiche delle proprie attaccanti.
L’unico neo della
difesa della Virtus ha visto una strada praticamente spalancata per i giochi
delle centrali avversarie: queste, Marosi in particolare, hanno fatto la
differenza in diversi momenti chiave del match.
Assenti Laura Brialdi e
Costanza Diversi.
Le due squadre in campo hanno offerto una buona
prestazione collettiva in battuta: l’efficacia delle locali in questo
fondamentale, ha costretto spesso agli angoli la ricezione della Virtus che poi
non ha avuto alternative alla palla scontata alla banda.
A questo punto sono
diventate fondamentali le buone prestazioni delle ali (bene anche Squarzoni e
Galassi entrate a partita in corso nei momenti più delicati), mentre son state
poco utilizzate le centrali.
La Virtus esce, dunque, vittoriosa da un derby
molto bello da gustare per i tanti spettatori presenti sugli spalti.
Ora le
giallonere agguantano al 4° posto proprio il Bitline Massalombarda a quota 25
punti.
Il campionato osserverà una settimana si pausa per riprendere il 4
marzo con la sfida Virtus Mordano – Triumvirato in cui le giallonere dovranno
battere le bolognesi per far dimenticare l’1-3 dell’andata.
1°
set:
Virtus: Fontanelli, Marchiani (Lampis 16-19), Fabbri (Squarzoni
23-23/25-25), Contavalli, Zambrini, Farnè (lib).
Bitline: Argnani, Savioli,
Ropa, Ricci, Florio, Marosi, Rivola (lib).
La gara inizia con le due squadre
che palesemente tentano di studiare le mosse avversarie: ne nasce da subito una
sorta di cortina di equilibrio che infiamma da subito i tifosi sugli
spalti.
E’ Massalombarda che tenta per prima la fuga nel punteggio (7-12)
grazie ad una buona correlazione muro-difesa.
La Virtus risponde “presente” e
riacciuffa le avversarie con lucidità e determinazione: arriva il sorpasso sul
14-13.
Massa scatta ancora avanti sul 16-19 e si arriva all’inevitabile punto
a punto finale.
Mordano va avanti 23-20, quindi rischia di farsi soffiare il
set sul 23-23.
E’ la neo-entrata Sara Squarzoni a beffare in pallonetto la
retroguardia locale per il 24-23.
Quindi sono determinanti i 2 errori
consecutivi in battuta e l’ultimo in attacco del Bitline per il 27-25 che regala
l’1-0 alla Virtus nel computo dei set.
2° set:
Virtus: Fontanelli,
Zambrini, Marchiani, Fabbri (Lampis 12-16), Valdrè (Galassi 7-12), Contavalli
(Squarzoni 7-10), Farnè (lib).
Bitline: Argnani, Ropa, Marosi, Ricci, Florio,
Savioli, Rivola (lib).
Al cambio campo si nota un Massalombarda più
lucido e presente in difesa che, a parte il 5-2 Virtus iniziale, si lancia verso
un vantaggio che varia dai 2 ai 4 punti che riesce a mantenere per tutto il
set.
La Virtus reagisce a tratti, facendosi trascinare dall’onda massese: sul
17-21 sembra trovare la spinta necessaria per il colpo di coda finale, ma il
19-21 serve solo per illudere i tifosi.
Massa, infatti, trova un break
importante di 0-4 e lascia basite le ragazze di Falcini (l’errore in palleggio
della Fontanelli è il simbolo del momento no mordanese).
Il 19-25 è risultato
che rispecchia fedelmente il corso del 2° set e riporta in parità il conto dei
set.
3° set:
Virtus: Fontanelli, Fabbri, Lampis, Zambrini,
Contavalli, Valdrè, Farnè (lib).
Bitline: Argnani (Ancarani 7-12), Ropa,
Marosi, Florio, Ricci (Visentini 10-18), De Marco, Rivola (lib).
E’ il
set meno equilibrato del match: la Virtus domina le avversarie lasciandosi alle
spalle le scorie del finale del parziale precedente e chiude agevolmente la
pratica con un netto 25-16.
Fin dalle prime battute le giallonere si
impossessano dell’inerzia del set: 4-0, 7-2, 10-5 sono i primi break che rompono
l’equilibrio sotto rete.
Mentre ci si attende una reazione delle locali, la
Virtus continua la sua marcia inesorabile (14-7; 18-10; 22-12) verso la
conquista del primo punto della serata.
Il Bitline reagisce solamente a
giochi già fatti: il 2-1 Virtus è praticamente già segnato sul tabellone e con
la testa le ragazze della Mondini sono già al 4° parziale.
4°
set:
Virtus: Fontanelli, Zambrini, Fabbri (Squarzoni 21-21/22-21),
Contavalli, Lampis, Valdrè, Farnè (lib).
Bitline: Argnani, Ropa (Ancarani
12-17), Marosi, Ricci, Florio, Savioli, Rivola (lib).
La Virtus continua
a gestire il match senza particolari patemi d’animo: Massa continua a sbagliare
qualcosa di troppo in attacco e le giallonere mantengono alti il ritmo e
l’intensità di gioco (8-5; 15-11; 17-12).
Quando la maggior parte dei tifosi
stava pensando ad un veloce epilogo del derby, il Massalombarda riesce a
prendere in mano le redini del match andando ad invertire una rotta che pareva
già segnata.
Con una ritrovata efficacia in attacco nel segno della Marosi
dal centro e con una difesa sempre più aggressiva, la formazione di Paola
Mondini trova il coraggio e la forza di recuperare l’intero svantaggio e di
pareggiare sul 22-22.
Nella bolgia del palazzetto massese arriva il momento
più delicato: un’azione rocambolesca imperniata su diversi contrasti a rete,
termina con la segnalazione del secondo arbitro Montanari di un fallo di “doppio
tocco” di Juna Fontanelli.
Il fischietto ravennate è stato impeccabile nella
decisione ed ha contribuito, forse con troppo vigore nella spiegazione delle
proprie ragioni, alla regolarità della gara.
Ovviamente il clima infuocato,
anche se molto educato e corretto, ha fatto da contorno ad una decisione che ha
penalizzato giustamente la Virtus Mordano.
Sul 22-23 le giallonere non hanno
saputo reagire con i nervi ed hanno dovuto accettare il pareggio nel computo dei
set: 2-2 e tutti al tiebreak.
5° set:
Virtus: Fontanelli, Valdrè,
Zambrini, Fabbri (Galassi 11-9/14-14), Lampis, Contavalli, Farnè
(lib).
Bitline: Ricci, Savioli, Marosi, Florio, Ancarani (Ropa 7-9), Argnani,
Rivola (lib).
Giunte al 5° parziale le ragazze in campo si sono
affrontate a viso aperto e con la giusta mentalità agguerrita.
Lo spettacolo
non è certo mancato tra due squadre che occupano la loro adeguata posizione
nella graduatoria dei valori della classifica.
Parte avanti Massalombarda
sull’onda dell’entusiasmo del set precedente.
Oltre la rete è Michela Lampis,
che vive un buon momento della sua prestazione, a tenere alto il nome Virtus
(6-5 con un suo muro).
Si va al cambio campo sull’8-7 per le ospiti.
In
campo c’è vera battaglia con tutte le atlete impegnate nel massimo sforzo
soprattutto mentale.
La Virtus tenta la fuga sull’11-9 ma viene raggiunta e
superata sul 12-13 grazie ad una straordinaria Manuela Marosi che dal centro
effettua 2 colpi di grande tecnica ed efficacia.
Il primo match-point è a
favore del Massalombarda che trova il 13-14 con un pallonetto della positiva
Deborah Florio.
Per la Virtus è Luana Zambrini il braccio risolutore, anche
se l’ala scaglia fuori dal campo il pallone del successivo 14-15).
Pure il
secondo match-point massese viene annullato dalla Zambrini che anticipa il
doppio errore delle attaccanti del Massalombarda che costa il 17-15 per
Mordano.
L’esultanza prolungata e l’abbraccio a bordo campo delle
giallonere è il simbolo della grande vittoria della Virtus in un derby sempre
acceso e spettacolare.
Complimenti a tutte le atlete scese in campo per le
emozioni offerte ai tanti spettatori.
Massalombarda conquista un punto,
sbloccando una situazione che stava diventando critica dopo una sola vittoria
(un pessimo 3-2 col Progresso) in 3 partite ed una crisi preoccupante nello
spogliatoio: dopo la pausa, Argnani e socie faranno visita al San
Lazzaro.
Per la Virtus la continuazione di un ottimo periodo di forma e di
risultati convincenti.
Alla ripresa del campionato le giallonere ospiteranno
il Triumvirato.
Risultati 4° giornata RITORNO:
Massa-Virtus Mordano 2-3
Molinella-Progresso 3-2
Longara-Solarolo 3-2
Idea Volley-Pontevecchio 0-3
Ferrara-Villanova 1-3
Triumvirato-Uisp Imola 3-0
Classifica: Solarolo 41, Pontevecchio 37, Longara 34, VIRTUS MORDANO e Massa
25, Villanova e Triumvirato 21, Ferrara 20, Idea Volley e Uisp Imola 15, Molinella
11, Progresso 5. Prossimo turno (4/5-03-'05) VIRTUS MORDANO-Triumvirato Solarolo-Ferrara
Villanova-Massalombarda Progresso-Idea Volley Pontevecchio-Longara Uisp Imola-Molinella.
Notizia del 20/02/2005