E' Claudio Lanzoni il nuovo allenatore della 1° Divisione Maschile della
Virtus Mordano.
Lanzoni, 38 anni, comincia la sua prima avventura come allenatore dopo esser
stato per tanti anni l'anima dell'Ondulato Imolese e del Cap2 (nel Csi) come
giocatore. Cosa ti ha spinto ad accettare la proposta della Virtus Mordano?
"Mah, la proposta mi ha sorpreso, ma ha fatto venire a galla un desiderio
latente
che avevo sempre messo a tacere. E poi la società ha compreso ed assecondato
la mia impossibilità ad assumere un impegno quantitativamente troppo gravoso,
per cui ci siamo accordati rapidamente".
Dopo tanti anni di agonismo (oltre
10 anni di Serie C ed una stagione in B2), ti dedicherai alla preparazione tecnico-tattica
della 1° Divisione
Maschile. Come pensi di impostare il tuo lavoro?
"Avendo a che fare con giocatori "già fatti" (non ci sono
giovanissimi) ho la fortuna di poter privilegiare la parte tattica, per la quale
credo di
avere buone doti, su quella tecnica, dove non ho una preparazione specifica
al di fuori della mia esperienza di giocatore. Cercherò di far rendere
al meglio la squadra con una gestione del gruppo trasparente e, spero, coinvolgente
per tutti".
Quanto peso credi potrà avere il tuo rapporto di conoscenza
ed amicizia pre-esistente con diversi giocatori ed il tuo riconosciuto carisma
in questa
nuova avventura?
"Questo dovresti chiederlo ai giocatori (specie per quanto concerne il
presunto "carisma").
Questo tipo di rapporto ha i suoi pro ed i suoi contro, ma i primi colloqui
avuti con i giocatori mi inducono ad essere ottimista sulla reciproca consapevolezza
dei ruoli d'ognuno. Per cui sono convinto che alla fine saranno di più i
vantaggi".
Nei corridoi del volley mercato si rincorrono diverse voci su possibili movimenti
verso Mordano. Come sta procedendo la campagna acquisti?
"Siamo ancora in via di definizione, ma preferisco lasciar parlare la
società.
Un paio di arrivi importanti (un'ala ed un'opposto) sono praticamente ufficiali,
mentre stiamo lavorando per avere un altro centrale: abbiamo qualche contatto
promettente e sono fiducioso.
E comunque ogni operazione è assolutamente concordata con la società,
nell'ottica di un potenziamento che non stravolga gli equilibri del nucleo
storico della squadra che è stato confermato in blocco".
Quali obiettivi hai concordato con la dirigenza e cosa credi di poter promettere
ai tifosi che seguiranno la squadra durante l'anno?
"La dirigenza vuole la promozione e faremo di tutto per regalargliela:
non sarà facile
perchè per vincere un campionato devi essere bravo tu e sperare che
non salti fuori, come l'anno scorso, uno squadrone più forte di te.
Ai tifosi spero di mostrare una squadra che dà il massimo, compatibilmente
con le caratteristiche della rosa: se basterà bene; se non basterà non
avremo nè rimpianti nè mugugni".