E' stata archiviata la prima stagione virtussina in Serie
D.
Al termine del campionato Gian Carlo Falcini ha comunicato la decisione di
lasciare l'incarico di allenatore della squadra per motivi famigliari. A conclusione
dell'impegno con la Virtus Mordano, ecco una breve intervista a Gian Carlo,
appena entrato a far parte dello staff tecnico del Forlì di Serie A1.
Nella foto, Falcini in mezzo a 2 forti giocatrici del Forlì di Serie
A1: Angela De Moraes (miglior percentuale di attacchi vincenti in Serie A1
lo scorso anno) e Kenny Pino Moreno (premiata miglior giocatrice del campionato
di Beach Volley 2005 dalla Lega Nazionale Pallavolo Serie A Femminile).
Gian Carlo, il 5° posto assoluto e solitario rende merito al lavoro
svolto l'estate scorsa durante la costruzione in tempi da record di una squadra
molto
competitiva. Qualcuno però pensa sia riduttivo il 5° posto per le potenzialità delle
atlete a disposizione. "Sono sicuro che il 5° posto sia meritato e non riduttivo, anche se si poteva
fare meglio. Si può sempre fare meglio".
Il bilancio della stagione annota
11 vittorie ed 11 sconfitte, con diverse partite strepitose ed alcune da cancellare
al fischio finale: "Il bilancio non è del tutto positivo, non per il risultato sportivo, ma
per quello che mi aspettavo di costruire come gruppo".
Cosa ti ha sorpreso
maggiormente del gruppo e cosa invece ti ha infastidito maggiormente durante
la stagione? "In positivo non ho avuto sorprese, ma piuttosto conferme delle capacità tecniche.
Mi ha infastidito scoprire che gli obiettivi fossero diversi per ogni individuo".
Cosa
lasci al termine di questa stagione? "Mio malgrado, lascio delle giocatrici che giocheranno in squadre diverse.
Avrei preferito lasciare un gruppo unito che sarebbe potuto crescere ancora"
Soddisfatto
di aver accettato, l'estate scorsa, l'offerta ed il progetto della Virtus? Sì. Decisamente. Le società di paese come Mordano sono importanti per la pallavolo.
E’ difficile andare avanti con pochi sponsor e con poche persone e credo che
sia importante ogni contributo sia tecnico che economico. Nel mio piccolo sono
contento di aver speso tutte le energie per aver sostenuto il progetto Mordano".
Quale
futuro può avere la Virtus Mordano? Da che punto riparte per la prossima
stagione? "La Virus Mordano deve avere un futuro innanzitutto, altrimenti vanificherebbe
anche gli sforzi compiuti nella stagione appena conclusa. Il fresco accordo
con la UISP per cedere il diritto della Serie D ed alcune giocatrici che meritano
di continuare di giocare in categoria, mi sembra una scelta lungimirante. La
1° divisione è infatti alla portata delle ragazze che resteranno ed il prossimo
anno si potrebbe tornare in Serie D con maggiori stimoli e maggiori risorse.
Offrendo, magari, molto spazio al vivaio".
I tuoi impegni per la prossima stagione? "Per quanto mi riguarda, la prossima stagione è già iniziata: infatti, dal
16 agosto sono in palestra per gli allenamenti con la mia nuova squadra. Mi è stata
offerta l’opportunità di entrare a far parte dello staff tecnico della squadra
di A1 femminile di Forlì. E’ un esperienza gratificante e inoltre mi permette
di avvicinarmi a casa visto che abito a Predappio. Il primo allenatore è un
tecnico brasiliano con molta esperienza che mi ha fatto un'ottima impressione.
Sarà anche un'ottima occasione per crescere come allenatore."